Negli ultimi giorni ad accendere il web ci ha pensato uno scontro tra rapper. Da un lato c’è Fedez, dall’altro Salmo. La scintilla che ha fatto scattare la polemica? Un concerto non autorizzato di Salmo in Sardegna, che ha provocato un assembramento.
Tutto parte da un live gratuito organizzato a sorpresa da Salmo venerdì 13 agosto a Olbia. L’evento, che ha visto radunarsi migliaia di persone, ha scatenato l’ira di molti colleghi, da troppo tempo in attesa di riprendere a suonare in sicurezza dal vivo.
Tra questi, Alessandra Amoroso, Gemitaiz e proprio Fedez, che Salmo ha citato nel suo post di risposta su Instagram.
Il concerto di Salmo a Olbia e le parole di Fedez
Venerdì 13 agosto Salmo ha organizzato un live a sorpresa, senza autorizzazioni, al Molo Brin di Olbia. Inizialmente si era diffusa la notizia, poi smentita dallo stesso Salmo, che l’evento fosse per una buona causa: una raccolta fondi in favore degli agricoltori sardi, colpiti dagli incendi. Durante il concerto è intervenuto anche il presidente della Regione Christian Solinas. Molti artisti hanno condannato con forza questa iniziativa, accusando Salmo di essere un irresponsabile e di aver sottovalutato il rischio contagio e il pericolo di peggiorare la situazione sanitaria del Paese. Anche Fedez, in questo periodo in vacanza in Costa Smeralda, ha attaccato il collega sui social con parole dure. «Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo, che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici, rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene). Non pensate di fare di tutta l’erba un fascio. Perché è inaccettabile che le stronzate di pochi ricadano su un intero settore che attende di ripartire da due anni».
La replica di Salmo
La replica di Salmo non si è fatta attendere. Il rapper sardo ha condiviso un post su Instagram in cui ha scritto: «Ieri non c’è stata nessuna raccolta fondi, ho messo i soldi di tasca mia per aiutare la Sardegna. Ad agosto il centro di Olbia è sempre affollato, esattamente come le spiagge. Gli assembramenti creati dalla finale degli Europei andavano bene, il mio concerto gratuito no. Ora avete una persona con cui prendervela. Non definitevi artisti, se poi non avete le palle di infrangere le regole. Potevo andare a farmi la vacanza come Fedez, invece sono sceso per strada e ho detto la mia. Se avessi voluto seguire le regole non avrei fatto l’artista!».
Fedez: «Cosa volevi dimostrare?»
Fedez ha continuato dicendo: «Io non so che accordi tu abbia preso con il sindaco di Olbia e sinceramente non voglio saperlo, ma il fatto che tu sia riuscito a montare un palco alla luce del sole mi fa pensare che più che infrangere le regole tu sia andato a braccetto con le istituzioni malate che te lo hanno permesso. Se hai fatto già beneficenza di tasca tua, che senso ha fare un concerto e mettere a rischio persone, un intero settore e una regione in difficoltà? Cosa volevi dimostrare?».
Salmo ha detto la sua sul live
In una serie di stories, il rapper sardo ha così argomentato: «La mia idea iniziale era fare protesta. Ho detto delle cose importanti riguardo le “regolette” che ha imposto lo Stato per i concerti, che sono patetiche e ridicole. Perché dentro al concerto ti devi comportare in una certa maniera, poi esci dal recinto e fai quello che ti pare». Salmo ha, quindi, spiegato le modalità del concerto di venerdì scorso: «Il live è stato fatto sotto una ruota panoramica, a dieci metri dal Corso, dove, visto che è una zona turistica, ci saranno minimo 10mila persone al giorno in giro, tutte ammassate, senza mascherina. Anche perché l’obbligo della mascherina in pubblico non c’è più. Se io fossi andato al Corso e mi fossi affacciato dal balcone sarebbe stato uguale. Quindi, quali sono le regole che ho infranto? Quali sarebbero le regole per un concerto all’aperto, senza recinzione, senza ingresso, senza biglietti, accessibile a tutti, a fianco al centro, in una zona turistica?».
Fedez accusa Salmo di aver snobbato i suoi progetti di beneficenza
Fedez ne ha approfittato per sottolineare anche la scarsa collaborazione di Salmo, quando è stato invitato a partecipare a gare di beneficenza da lui organizzate. «Caro Salmo, ho cercato in due occasioni di coinvolgerti in progetti benefici. La prima a sostegno della categoria dei lavoratori dello spettacolo. “Scena Unita” ha aiutato migliaia di lavoratori tra cui, in Sardegna, il Festival di Abbabula a Sassari, che per il concerto di Ariete ha lasciato fuori 1200 persone nel rispetto delle regole e per permettere alla Sardegna di ripartire in sicurezza. E al progetto di “Scena Unita” hanno aderito tutti gli artisti di “Machete” [Machete Empire Records, etichetta indipendente fondata nel 2012, tra gli altri, dallo stesso Salmo n.d.R.], tranne te». Il rapper milanese ha, poi, aggiunto un curioso retroscena: «Qualche settimana fa mi hai scritto per avere un parere su cosa fare per aiutare la Sardegna, ti ho risposto immediatamente mettendomi a disposizione e ho cercato di coinvolgerti in un progetto comune, ma sto ancora aspettando una tua risposta».
Salmo: «Non ho aderito alle tue iniziate perché mi stai sul ca**o»
Notoriamente senza peli sulla lingua, Salmo ha presto fornito una risposta anche sul perché sia sempre stato latitante sul fronte iniziative benefiche targate dal collega. «Fedez, non ho aderito alle tue iniziative, seppur giuste, perché mi stai sul ca**o e questa cosa non l’ho mai nascosta. Però penso tu sia un ottimo politico, sei bravissimo ed è quello che devi fare, te lo auguro. Ecco perché ti ho chiesto un consiglio su come organizzare una raccolta fondi per aiutare la Sardegna, perché in questo sei bravissimo. Però non volevo avere a che fare niente con te, questa è la verità». La story Instagram del cantante si conclude con una frecciatina riguardo al luogo dove Fedez sta trascorrendo parte della sua estate: «Buone vacanze e fai come se fossi a casa mia».
La risposta di Fedez: «Non sei un artista, sei uno stro**o»
Il rapper milanese ha (infine?) chiosato, nelle sue stories: «Non mi ha stupito che tu non abbia rispettato le regole, mi ha stupito che non abbia rispettato le persone. Visto che ti chiedi se stai discutendo con un artista o con un politico ti rispondo: stai discutendo con un adulto». Fedez, dopo aver accusato Salmo di essere “un narcisista della peggior specie”, è tornato sulla questione eventi benefici: «Se non sei disposto a mettere da parte le tue antipatie personali per il bene del Paese, di chi ascolta la tua musica e viene ai tuoi concerti e di chi lavora perché tu possa esibirti dal vivo… non sei un artista, sei uno stro**o».