L’attore Raoul Bova soffia sulle 50 candeline e si prepara al debutto impegnativo in “Don Matteo 13” al posto dell’amatissimo Terence Hill (a partire dalla quinta puntata della prossima stagione in onda nel 2022).
Da giovane promessa del nuoto ad attore di successo, diviso tra cinema e televisione, Raoul Bova compie oggi, 14 luglio, 50 anni ed è pronto a lanciarsi in tantissimi nuovi progetti.
Ne è passato di tempo da quella meravigliosa corsa al ralenti, emergendo dal mare della Sardegna, in “Piccolo grande amore” di Carlo Vanzina, ma l’attore romano conserva ancora oggi quel fascino da vendere e quel fisico asciutto che lo hanno reso un sex symbol negli anni ’90.
Raoul Bova compie 50 anni, tra lavoro e famiglia
Raoul Bova sta finendo di girare “Greta e le favole vere”, film di Berardo Carboni. Nel frattempo si gode le giornate di vacanza insieme alla compagna Rocío Muñoz Morales e alle figlie, Luna (5 anni) e Alma (3). Raoul e Rocío saranno presto protagonisti su Mediaset nella fiction “Giustizia per tutti”. È, quindi, un momento molto florido per l’attore, che, di recente, ha anche pubblicato il suo primo libro, “Le regole dell’acqua”, per Rizzoli. Nell’autobiografia scrive: «Il mondo del nuoto è stato un serbatoio fantastico di lezioni di vita. Alcune le ho capite allora. Altre sono diventate più chiare col tempo».
I progetti lavorativi futuri
Dopo averlo visto a giugno ne “L’ultima gara”, opera incentrata sul mondo del nuoto, che ha scritto, diretto e interpretato, a breve, ritroveremo Raoul su Canale 5 nella seconda stagione di “Buongiorno, mamma!”. La vera scommessa, però, che tutti attendono, sono le prossime puntate di “Don Matteo 13”, che segneranno il debutto di Raoul Bova nella storica serie di successo con protagonista Terence Hill, pronto a lasciare il testimone all’attore romano.
La carriera di Raoul Bova, tra successi e impegno nel sociale
Raoul Bova ha esordito giovanissimo nel mondo del cinema, trovando la notorietà già nel 1993 grazie a “Piccolo grande amore” di Carlo Vanzina. Tutte ricordiamo la sua celebre corsa al ralenti e la storia d’amore con la principessa Sofia. Negli anni ’90 ha recitato anche ne “La piovra 7” e nella fortunata miniserie “Ultimo” del 1998. Nel 1999 affianca Madonna in uno spot per Max Factor. Viene, poi, scelto da registi illustri, come Pupi Avati e Ferzan Özpetek, per “Il sindaco” e “La finestra di fronte”. Nel 2002 interpreta San Francesco d’Assisi in un film tv diretto da Michele Soavi. Ben presto, comincia a lavorare anche oltreoceano. Appare, ad esempio, in “Alien vs. Predator”.
Negli ultimi anni partecipa a diversi film campioni d’incassi e d’autore, da “Scusa ma ti chiamo amore” a “Baarìa” di Tornatore, dalla saga di “Immaturi” di Genovese a “Scusate se esisto”. Ha anche prodotto e interpretato, nel 2008, un cortometraggio contro la pena di morte, intitolato “15 secondi”. Da sempre impegnato nel sociale, nel 2010 Bova è stato nominato Goodwill Ambassador della Fao. Sul fronte serie tv, ha interpretato nel 2018 il ruolo di Papa Sisto IV ne “I Medici” e sarà presto nella fiction di Canale 5 “Giustizia per tutti”, che ha anche prodotto con la sua RB Produzioni (insieme a ShowLab – Prodea Group). Nella fiction sarà Roberto, un fotografo condannato ingiustamente per l’omicidio della moglie, Beatrice, un brillante avvocato.
La vita privata di Raoul
Raoul Bova è stato sposato con la veterinaria Chiara Giordano, figlia dell’avvocato matrimonialista Annamaria Bernardini de Pace, per 13 anni, dal 2000 al 2013. La coppia ha avuto due figli: Alessandro Leon (21 anni) e Francesco (20). L’attore ha, poi, iniziato una relazione con la modella e attrice Rocío Muñoz Morales, conosciuta sul set di “Immaturi – Il viaggio”. Nel 2015 nasce la loro prima figlia, Luna, e nel 2018 la secondogenita Alma.