Il 13 agosto del 2019 si è spenta Nadia Toffa, a quarant’anni appena compiuti. L’inviata e co conduttrice de Le Iene ha perso la sua lunga ed estenuante battaglia contro il tumore che l’aveva aggredita due anni prima. Ma il suo nome continua a vivere per sempre, nel ricordo di quanti l’hanno amata, del suo pubblico e attraverso la Fondazione che porta il suo nome.
Era il 13 agosto di due anni fa quando Nadia Toffa, dopo due anni di interventi, cure e terapie, chiudeva i suoi occhi per sempre. Soprannominata “la Iena combattente”, Nadia era nata a Brescia il 10 giugno 1979. Oggi, a due anni dalla sua scomparsa, i colleghi de Le Iene l’hanno ricordata con una foto sui social accompagnata da un semplice «Due anni senza di te».
Dopo essersi laureata in Lettere all’Università di Firenze, Nadia Toffa debutta a ventitré anni sull’emittente locale Telesanterno. Passa poi a Retebrescia, dove rimane quattro anni, fino a quando fa un provino per entrare nel cast di inviati de «Le Iene», il programma di inchieste e attualità di Italia 1.
Nadia Toffa, la Iena guerriera
Nel 2009 Nadia Toffa indossa per la prima volta la divisa da Iena, e in breve tempo conquista l’affetto del pubblico. Celebri i suoi servizi e le sue inchieste, tra le quali quelli sullo smaltimento illegale dei rifiuti in Campania ad opera della camorra e sui problemi legati all’inquinamento a Taranto. Nel 2016, Nadia Toffa viene chiamata a condurre il programma insieme a Pif, Fabio Volo, Geppi Cucciari e Miriam Leone.
I primi segni della malattia si manifestano nel dicembre 2017: Nadia ha un malore e viene ricoverata in ospedale. Nel febbraio 2018 torna alla conduzione de Le Iene, rivelando che la sua assenza era dovuta al tumore che l’aveva colpita. In quel periodo Nadia scrive il suo secondo libro, dopo il primo che aveva dedicato alla ludopatia.
Il libro “Fiorire d’Inverno”
Si intitola Fiorire d’inverno, ed è dedicato a tutti coloro che come lei affrontano una malattia così devastante. «Ho sempre creduto che la vita fosse disporre sul tavolo, nel miglior modo possibile, le carte che ti sei trovato in mano. Invece all’improvviso ne arriva una che spariglia tutte le altre, e la vita è proprio come ti giochi quell’ultima carta… La malattia, l’avere bisogno di aiuto, mi hanno costretto a riprendere contatto con la mia parte più tenera e indifesa, quella più umana. Era come se mi fossi dimenticata che la fragilità non è una debolezza, ma è la condizione dell’essere umano ed è proprio lei che ci protegge, perché ci fa ascoltare quello che proviamo, quello che siamo, nel corpo e nel cuore».
Il peggioramento delle sue condizioni e il triste annuncio de Le Iene il 13 agosto 2019
Nel 2019 le condizioni di salute di Nadia, nonostante le cure, continuano ad aggravarsi. Non riesce a partecipare all’ultima puntata de Le Iene: «La conduttrice ha intrapreso una cura che è un po’ stancante e ha deciso di conservare le energie riposandosi a casa. Stasera ci guarderà dalla tv e ci terrà informati. È la nostra ultima puntata, quindi continueremo ad aggiornarvi dal nostro sito e sui social sulle condizioni di salute della nostra guerriera».
La mattina del 13 agosto 2019 è proprio la redazione de Le Iene a dare l’annuncio della sua morte, con un post su Facebook. «Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi»: così la trasmissione di Italia 1 ha ricordato sui social Nadia Toffa. «Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la nostra Toffa, la più tosta di tutti. Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta: il cancro. Non ci resta che sperare che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto. Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso potrebbe consolarci. Niente per noi sarà più come prima».
La reunion de Le Iene, un tributo commosso a Nadia Toffa
Il 1 ottobre 2019 è andata in onda la prima puntata de Le Iene dopo la scomparsa di Nadia Toffa. Alla reunion di 100 Iene hanno partecipato, tra gli altri, Afef, Claudio Bisio Enrico Brignano, Alessandro Cattelan, Geppi Cucciari, Luciana Littizzetto, Enrico Lucci, Luca e Paolo, Simona Ventura, Fabio Volo. E Alessia Marcuzzi ha dedicato a Nadia un commovente ricordo.
A due dalla sua scomparsa, il ricordo di Nadia vive in molte iniziative
Da quando Nadia Toffa si è spenta nella casa di cura di Brescia si sono moltiplicate le iniziative in sua memoria. Nel dicembre 2019 è stata creata una Fondazione che porta il suo nome e che sostiene la ricerca contro il cancro e altre malattie.
«Ho sempre pensato che la vita fosse disporre sul tavolo, nel miglior modo possibile, le carte che ti sei trovato in mano. Invece all’improvviso ne arriva una che spariglia tutte le altre, e la vita è proprio come ti giochi quell’ultima carta».
A Nadia Toffa sono stati intitolati inoltre alcuni premi giornalistici e festival, e l’edizione 2020 del Magna Graecia Film Festival è stata dedicata a lei. A Taranto, di cui era cittadina onoraria per le sue battaglie sull’inquinamento ambientale causato dall’Ilva, è stata effigiata in un murale, e le è stato intitolato un reparto dell’ospedale.