Dedicata ad aiutare le bambine della Casa di Anita a Nairobi in Kenya, nasce la nuova collezione di Roberta Vincenzi per Amani. L’iniziativa charity vede la partecipazione gratuita della stilista e di tutte le persone coinvolte nel progetto.
Worldly for Amani nasce per sostenere l’Africa e, in particolare, in questo periodo per aiutarla ad affrontare le nuove difficoltà causate dalla pandemia. La collezione solidale, nata nella piccola boutique milanese della stilista Roberta Vincenzi, è realizzata usando tessuti tradizionali dell’Africa sub-sahariana.
I kitenge e i kanga, reinterpretati in chiave europea, hanno ispirato una capsule di abiti, borse, camicie, gonne e pantaloncini. Una linea coloratissima, che nasce con l’obiettivo di supportare le bambine della Casa di Anita a Nairobi nel loro percorso di rinascita. Si può ordinare ogni capo della collezione su misura, scegliendo tra i tessuti disponibili.
La capsule Worldly for Amani
Pezzi unici per lei, per lui e unisex, realizzati con tessuti originali africani. Stoffe etniche che conquistano con i loro colori vivaci e lo stile contemporaneo con cui sono state pensate e lavorate. Ogni capo prende il nome dagli animali della savana ed ecco, quindi, che sul catalogo leggiamo “Leone”, “Okapi”, “Zebra”, “Mangusta”, “Armadillo”, “Gnu” e così via. Gonne a campana, abiti camicia, bermuda e tanto altro nella capsule firmata Roberta Vincenzi.
«Gli abiti super etnici andavano bene negli anni ’70, oggi le stoffe tradizionali funzionano solo se reinterpretate con lo sguardo della moda contemporanea» ha dichiarato la stilista milanese. E ha, poi, aggiunto: «Il sogno è arrivare ad avere un vero brand, con nuovi capi pronti da presentare a ogni cambio di stagione e per questo sto anche sperimentando diversi metodi di lavaggio. I tessuti sono decisamente robusti, ma in partenza molto rigidi. Renderli più morbidi permetterebbe utilizzi diversi».
L’iniziativa charity
L’intento della capsule collection è quello di sostenere la Casa di Anita, una struttura di accoglienza per ex bambine e ragazze di strada, che sorge a 25 km dal centro di Nairobi. L’intero ricavato delle vendite sarà, quindi, devoluto in favore di questa struttura, creata da Amani Onlus oltre vent’anni fa. Negli ultimi anni, Roberta Vincenzi si è recata, più volte, a Nairobi per un progetto di formazione sartoriale, che coinvolge le ragazze della Casa di Anita. Insegnare loro a tagliare e cucire è importante perché assicura alle giovani di padroneggiare un mestiere, una volta uscite dalla struttura.
Dove acquistare i capi Worldly for Amani
È possibile vedere i capi della collezione sul sito bottega.amaniforafrica.it e ordinarli inviando una mail a [email protected]. Roberta Vincenzi sta lavorando principalmente sul fatto su misura. Si possono, quindi, chiedere piccole variazioni sui capi. Parte della collezione sarà anche disponibile presso la Bottega di Amani in via Tortona, 86 a Milano.