Il 29 luglio 1981 fu celebrato quello che venne definito “il matrimonio del secolo”. Seguito da 750 milioni di spettatori, l’atteso royal wedding fece riversare nelle strade di Londra ben 600.000 persone, entusiaste all’idea di veder sfilare la futura regina nella splendida carrozza dorata.
All’altare, a scambiarsi voti di eterno amore, c’erano Carlo e Diana, o meglio Charles Philip Arthur George, erede al trono della Gran Bretagna, e Diana Spencer, giovane insegnante d’asilo, poco più che ventenne, di famiglia nobile.
Sulla carta, il loro doveva essere un matrimonio da favola, ma ben presto finì con il trasformarsi in un incubo. Ripercorriamo insieme tutte le tappe della storia di Carlo e Diana, fino al tragico epilogo.
Carlo e Diana, le tappe di un matrimonio infelice
Furono 28 milioni gli inglesi che il 29 luglio 1981 accesero la televisione per assistere al matrimonio di Carlo e Diana. La curiosità era tanta perché in ballo c’erano i probabili futuri regnanti d’Inghilterra e la splendida Diana si era già conquistata un posto d’onore nel cuore dei sudditi. Ma come era cominciata la storia di Carlo e Diana?
Il fidanzamento di Carlo e Diana
Prima delle nozze, Carlo e Diana si erano visti solo una dozzina di volte. Il fidanzamento tra i due risaliva appena a qualche mese prima. Si erano ufficialmente fidanzati, infatti, il 24 febbraio 1981. Lady Diana aveva scelto un anello in oro bianco con una corona di diamanti, disposta intorno a uno zaffiro blu. Questo prezioso e incantevole gioiello brilla oggi al dito di Kate Middleton, moglie del suo primogenito William.
La proposta di matrimonio
Come molti biografi sostengono, la proposta di matrimonio non fu dettata da un reale sentimento nei confronti di Diana, ma da esigenze di corte. Si dice, infatti, che Carlo avesse confidato a un amico che quel matrimonio era «la cosa giusta per il Paese». Inoltre, il futuro re dichiarò, in risposta ai giornalisti, che volevano sapere se fosse innamorato: «Sì, qualunque cosa significhi “amore”». Voci di corte, inoltre, giurano che, il giorno prima del matrimonio, Carlo e Diana fossero entrambi in lacrime, afflitti dai ripensamenti.
Il giorno delle nozze
Gli invitati al matrimonio erano circa 2000. Le nozze, per questioni di spazio, furono celebrate nella cattedrale di Saint Paul, più capiente di Westminster. Diana arrivò in chiesa attraversando le strade di Londra su una meravigliosa carrozza dorata, facendo sognare inglesi e non. La sua flebile voce all’altare lasciò trasparire, però, la sua incertezza. E rimase storico l’errore nel pronunciare il nome del futuro marito: “Philip Charles”, invece di “Charles Philip”.
L’abito di Lady Diana
Diana Spencer scelse per il matrimonio con Carlo un abito in taffetà e seta, color avorio con uno strascico da sogno. Il velo era lungo, infatti, ben 7 metri. Il voluminoso abito ha segnato la moda dell’epoca, conquistando schiere di donne, desiderose di imitare il wedding look della principessa.
Il terzo incomodo, Camilla Parker Bowles
Nel matrimonio di Carlo e Diana c’è stata, fin da subito, una terza, ingombrante presenza: Camilla Parker Bowles. Grande amore di Carlo, Camilla sarebbe stata la sua amante per anni, fin dal matrimonio con Diana. Carlo e Camilla si sono sposati il 9 aprile 2005, a Windsor. Il giorno del matrimonio tra Carlo e Diana, Camilla era lì, seduta tra i banchi della chiesa, vestita di bianco. E si dice che Carlo cercasse il suo sguardo, mentre era all’altare.
La forza di Diana
Nonostante le difficoltà personali affrontate, Diana riesce a trovare, in quegli anni, la forza per andare avanti, soprattutto per amore dei figli, che nasceranno dal matrimonio con Carlo, William e Harry. Le qualità di Lady D vengono riconosciute e apprezzate dai sudditi, tanto da farle conquistare ben presto l’appellativo di “principessa del popolo”. La spontaneità di Diana si scontra con i rigidi protocolli di corte. Per anni, è impegnata come ambasciatrice di cause umanitarie.
Carlo e Diana, una favola senza lieto fine
Il matrimonio tra Carlo e Diana durerà poco più di 10 anni. Nel 1995, infatti, viene formalizzata la richiesta di divorzio, turbando non poco la regina Elisabetta. «Eravamo in tre in questo matrimonio, un po’ troppo affollato», aveva dichiarato Diana alla BBC nella celebre intervista scandalo. Meno di due anni dopo, nell’agosto 1997, il terribile incidente nel tunnel dell’Alma di Parigi.
Curiosità sulle nozze
Ci sono molti aneddoti riguardo a quel 29 luglio 1981. Tra questi, si narra che Diana rovesciò accidentalmente una boccetta di profumo sul suo abito e tentò di coprirla con la mano per tutto il giorno. Oppure che, per scaramanzia, chiese di far cucire un ferro di cavallo in oro all’interno del vestito.
Una fetta della wedding cake all’asta
Altra assurda curiosità. Pochi giorni fa, proprio in occasione di questo 40° anniversario del royal wedding, è stata messa all’asta una fetta della torta nuziale. Quel giorno ne vennero realizzate ben 23. La fetta in questione pare che fosse destinata a Moyra Smith, un’impiegata di corte, che la conservò fino al 2008 per poi venderla. Custodita in una scatola di metallo, la fetta della wedding cake è oggi finita all’asta. Si parte da un’offerta di 500 sterline. Unica raccomandazione dei banditori: non mangiatela.