Jasmine Carrisi, 20enne figlia di Al Bano e Loredana Lecciso, in questi giorni è in televisione, su Rai 1, con le repliche del fortunato talent “The Voice Senior”. Intanto, dopo la pubblicazione dei suoi primi due singoli, Jasmine ha prestato la sua voce a “Stikide”, il nuovo brano di Deny K.
Rai 1 ha scelto di mandare in replica estiva, nel mese di luglio, “The Voice Senior”, il talent dedicato alle voci over 60, in cui Jasmine Carrisi è coach in coppia con il padre Al Bano. Intanto il 12 luglio è uscito il nuovo singolo del giovane Deny K, dal titolo “Stikide”, in featuring con il seguitissimo dalla rete Kiko El Crazy. Un pezzo in cui Jasmine Carrisi, bionda influencer dall’ugola d’oro (e di famiglia), partecipa attivamente con la sua voce.
Il singolo è stato lanciato al Kram Pigneto di Roma, alla presenza di ospiti come lo stesso Al Bano e l’attrice Miriam Galanti. “Stikide”, brano prodotto da Techpro Records, irrompe sulla scena musicale con una chiara matrice reggaeton, in cui l’autore Deny K duetta con due veri protagonisti del web, come Kiko El Crazy (1,2 milioni di followers) e Jasmine Carrisi (con circa 100 mila followers all’attivo), che salirà sul palco cinta dall’outfit studiato da Fabio Porliod.
Jasmine Carrisi, tra musica e recitazione
Jasmine Carrisi non ha mai fatto mistero di quanto importante sia il giudizio di suo padre, soprattutto nel talent Rai, in cui ha più volte dialogato con Al Bano, cercando di mostrare il suo punto di vista più attuale e al passo coi tempi, sempre rispettando gli insegnamenti di famiglia. E della famiglia Carrisi, Jasmine è di certo quella più votata verso l’affermazione artistica, passando anche per quella digitale: pare infatti che sia tra le figlie d’arte più chiacchierate e cliccate della rete.
Dall’inizio del suo percorso artistico-musicale, Jasmine ha pubblicato “Ego”, brano caratterizzato da sonorità rap, seguito da “Calamite”, pezzo dal ritmo latino e dalle atmosfere anni ’80.
Non solo musica ma anche recitazione, con la partecipazione nel 2019 al film “La dama e l’ermellino”, di Lorenzo Raveggi, in cui ha vestito il ruolo di Isabella d’Aragona, duchessa consorte di Milano. Nel lavoro, Jasmine cerca il continuo confronto con papà Al Bano, di cui ascolta i consigli in ambito artistico, per poi lasciarsi aiutare anche da mamma Loredana Lecciso, ben più capace nell’organizzazione del lavoro giornaliero.
Wondernet ha raggiunto Jasmine a pochi giorni dall’uscita di “Stikide”, per farsi raccontare com’è nata la collaborazione con Deny K e i futuri progetti dell’artista pugliese ormai cittadina del mondo.
È appena uscito “Stikide”, cosa dobbiamo aspettarci dal pezzo e in che modo hai contribuito al brano?
Jasmine Carrisi: Vi dovete aspettare un nuovo modo di fare e concepire la musica oltre al nuovo termine Stikide, una parola inventata che significa divertirsi, vuol dire “Oggi non mi va di fare niente, voglio stare in mood Stikide”. Il progetto l’ha iniziato un anno fa Deny K, io sono attivata più tardi e ho contribuito solo alla mia parte. Ma il raggaeton d’estate è un must, e questo brano spacca tantissimo.
Che differenza c’è nel lavorare con un coetaneo come Deny K, rispetto a colleghi più affermati?
Jasmine Carrisi: Coi coetanei si lavora in ambiente più allegro e spensierato e sento meno il peso della mia età rispetto all’esperienza dei grandi nomi. Sento meno l’ansia da prestazione.
In questi giorni il tuo volto ritorna nelle case degli italiani con le repliche di “The Voice Senior”. Lo rifaresti?
Jasmine Carrisi: Si lo rifarei subito, è stata un’esperienza dalla quale ho imparato tanto e che mi ha unito ancora di più a mio padre ma, nel contempo, ha contribuito anche a vivermelo da vicino come artista.
Hai dichiarato di aver discusso con tuo padre del titolo di “Calamite”, che inizialmente avresti intitolato “Verso Sud”. Come mai Al Bano non era d’accordo con il titolo iniziale?
Jasmine Carrisi: Non abbiamo discusso, ho ceduto alla sua grande esperienza, mi sono fidata delle sue motivazioni e devo dire che ha fatto centro.
Cosa significa esser figlia d’arte?
Jasmine Carrisi: È una grossa responsabilità e cerco di non sottovalutarla nonostante io la voglia vivere con la leggerezza della mia età.
Quanto ha contribuito Al Bano nella formazione del tuo gusto personale?
Jasmine Carrisi: Beh, mi ha trasmesso nel DNA l’amore per la musica, il valore della famiglia e l’amore per la natura. Siamo molto legati alla nostra terra.
Quali sono stati i tuoi principali esempi artistici e a chi ti ispiri oggi?
Jasmine Carrisi: Amo tutta la musica e ascolto tutti i generi, cercando di non avere mai pregiudizi.
L’autoironia è una delle tue principali chiavi di lettura. Cosa significa essere autoironici e quanto questo contribuisce nella tua quotidianità?
Jasmine Carrisi: È frutto di un lavoro su di me e ho capito che rende la vita più semplice. Se dovessi prendermela non vivrei più, so quanto valgo e accetto solo consigli costruttivi.
Progetto futuri?
Jasmine Carrisi: Tanti, ma per scaramanzia non voglio svelarli!