Samuele Bersani, Madame, Peppe Voltarelli, Fratelli Mancuso, gli autori Enrico Botta e Dario Faini che con Francesca Calearo (Madame) hanno scritto “Voce” e il progetto “Ad esempio a noi piace Rino” sono i vincitori delle Targhe Tenco 2021. Il riconoscimento viene assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso.
Sono state assegnate le Targhe Tenco 2021. Gli artisti e i progetti discografici sono stati votati dalla più ampia giuria in Italia composta da giornalisti e critici musicali.
Le Targhe verranno consegnate ai vincitori nell’edizione 2021 della Rassegna della Canzone d’autore (Premio Tenco), in programma al Teatro Ariston di Sanremo a ottobre.
Targhe Tenco 2021, i vincitori
Miglior album
Il cantautore Samuele Bersani con l’album Cinema Samuele (Sony Music Italia) si aggiudica la Targa Tenco per il Miglior Album in assoluto con 71 voti. Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono stati: Iosonouncane/Ira (50 voti); Caparezza/Exuvia (46 voti); Pino Marino/Tilt (31 voti); Motta/Semplice (13 voti).
Miglior canzone
“Voce” (Sugarmusic) scritta da Enrico Botta, Francesca Calearo (Madame) e Dario Faini e cantata da Madame ha ottenuto il maggior numero di voti (55) aggiudicandosi la Targa per la Miglior Canzone, che, ricordiamo, va agli autori dei brani e non agli interpreti. A contendersi il primo posto: Iosonouncane/Novembre (49 voti); Canio Loguercio/Ci stiamo preparando al meglio (45 voti); Pino Marino/Calcutta (33 voti); Francesca Incudine/Zinda (26 voti).
Migliore Opera Prima
Per la sezione Opera Prima la vittoria è andata a Madame con l’album Madame (Sugarmusic) con 64 preferenze. Facevano parte delle nomination: Francesco Bianconi/Forever (39 voti); Cristiano Godano/Mi ero perso il cuore (39 voti); Emma Nolde/Toccaterra (34 voti); ChiaraBlue/Indifesi (30 voti).
Miglior interprete
Planetario (Squilibri Editore) di Peppe Voltarelli è risultato l’album più apprezzato per la categoria Interpreti di canzoni (77 voti). Tra i finalisti: Ornella Vanoni/Unica (64 voti); Ginevra Di Marco/Quello che conta (48 voti); Miriam Foresti/A soul with no footprint (13 voti); Federico Poggipollini/Canzoni rubate (10 voti).
Miglior album in dialetto
Per la targa Miglior album in dialetto, l’opera più apprezzata è stata quella dei Fratelli Mancuso (con 51 voti), Manzamà (Squilibri editore). Gli altri candidati erano: Setak / Alestalé (45 voti); Stefano Saletti & Banda Ikona / Mediterraneo Ostinato (39 voti); Lautari / Fora Tempu (30 voti); Patrizio Trampetti / ‘O Sud (è fesso) (29 voti).
Miglior album collettivo a progetto
Per la Targa Tenco Album collettivo a progetto ha ottenuto maggiori consensi Ad esempio a noi piace Rino (Isola Tobia Label) con 52 voti. A seguire Ritratti d’autore: Bindi, Bassignano & Friends (44 voti), Note di Viaggio – Vol 2: Non vi succederà niente (39 voti), Her Dem Amade Me – Siamo sempre pronte, siamo sempre pronti (33 voti); Musica contro le mafie – Sound Bocs Diary (20 voti).