Le due serate evento, in cui rivivranno tre decenni iconici della musica italiana, andranno in onda a ottobre su Rai. Sono state svelate oggi da Amadeus in una conferenza con il sindaco di Verona, il direttore artistico dell’Arena e i vertici di Rai1
“Arena ’60, ’70, ’80”: dopo il successo delle ultime due edizioni di Sanremo, Amadeus per la prima volta condurrà dall’Arena di Verona.
Due serate evento, il 12 e il 14 settembre, per rivivere le hit che hanno segnato trent’anni di musica indimenticabile. Nel cast, ospiti italiani e internazionali.
“Arena ’60, ’70, ’80”: due serate con Amadeus dall’Arena di Verona
Questi i primi nomi confermati: gli Europe, che con la loro “The Final Countdown” hanno segnato un’epoca. Gazebo, star della disco con brani come “I Like Chopin” e “Masterpiece”. Due Signore della musica italiana: Loredana Bertè e Patty Pravo. E poi la coppia formata da Umberto Tozzi e Raf, che con le sue canzoni ha fatto ballare intere generazioni.
Per “Arena ’60 ’70 ‘80” Amadeus tornerà nel ruolo del deejay. Molte di queste canzoni, infatti, sono le stesse che proponeva nelle serate in discoteca all’inizio della sua carriera e poi quando si è fatto strada nel mondo della radio. Da dietro una consolle, che sarà uno dei nuclei fondamentali della scena, Amadeus farà ascoltare il suo repertorio da deejay vocalist, la sua playlist, un meraviglioso diario sentimentale articolato anche dai suoi incontri con gli ospiti.
Entrambe le serate saranno trasmesse in diretta su Rai1. I biglietti per assistere agli spettacoli sono disponibili sul circuito Ticketone i biglietti in prevendita.
Amadeus e Sanremo 2022: non è escluso il ritorno
A margine della presentazione di “Arena ’60 ’70 ’80”, alla quale oltre ad Amadeus sono intervenuti il Sindaco di Verona Federico Sboarina, il direttore Rai1 Stefano Coletta e il suo vice Claudio Fasulo, oltre a Gianmarco Mazzi A.D. e Direttore Artistico Arena di Verona S.r.l., si è parlato anche del Festival di Sanremo 2022.
Sarà di nuovo Amadeus a presentarlo? Dopo la conclusione dell’ultimo Festival, lo showman lo aveva escluso. «Non ci sarà un Ama Ter. Se un giorno la Rai vorrà affidarci ancora il Festival di Sanremo, in futuro, ne saremo contenti, ma tre Sanremo consecutivi di Amadeus e Fiorello no, non ci saranno».
E invece, a quanto pare, resta tutto ancora da decidere, e il cosiddetto Ama Ter non è escluso a priori. «Un terzo Festival di Sanremo? È sempre, un onore, un prestigio. Ma deve essere all’altezza, si devono creare le condizioni per una manifestazione che non sia inferiore a quella passata», ha risposto Amadeus. Il presentatore ha poi proseguito, sottolineando il «rapporto splendido con la Rai e con il direttore di Rai Uno Coletta e il vice direttore Fasulo, con cui ho condiviso due Festival importanti e particolari».
Quanto a Sanremo 2022: «Stiamo parlando da un po’ di tempo» ha commentato il direttore di Rai Uno Stefano Coletta. «Amadeus, avendo fatto due Festival di Sanremo, ci sta riflettendo. Dobbiamo capire quale sarà il potenziale espressivo del Sanremo che torna, come speriamo, nella potenzialità piena degli strumenti. Tornare indietro rispetto al tipo di lavoro fatto da Amadeus sarebbe una regressione, non tanto dello show ma della cultura musicale.
Coletta ha poi concluso: «È giusto che le scelte siano condivise dai nuovi vertici che verranno. Speriamo di non arrivare a settembre, come nel 2019: la macchina partì molto tardi. Vorremmo andare tutti in vacanza con una decisione già presa».