Il fumettista Zerocalcare ha condiviso sui suoi social delle divertenti vignette di aggiornamento sulla tanto attesa serie Netflix che porta la sua firma, “Strappare lungo i bordi”.
La serie Netflix di Zerocalcare, “Strappare lungo i bordi”, è una delle produzioni più attese dai fan del fumettista.
Sei mesi fa, Zerocalcare aveva annunciato la realizzazione di questo nuovo progetto: una serie da lui animata, scritta e diretta.
Cosa sappiamo della serie di Zerocalcare
Ad oggi si è mantenuta la più totale segretezza riguardo alla serie di Zerocalcare. E sembra che i fan dovranno aspettare ancora un po’. Infatti, il fumettista ha condiviso delle vignette in cui con la sua consueta ironia dichiarava di essere pronto a fare delle rivelazioni in merito. L’intenzione di pubblicare una clip o una foto tratta dalla serie viene, però, bloccata sul nascere da una minacciosa Netflix sotto forma di Occhio di Sauron.
La rassicurante risposta della gigantesca N alle sue richieste è: «Certo che puoi… se vuoi che tua madre venga prelevata dalla sua abitazione, legata a un monopattino elettrico e trascinata per tutta l’Appia Antica da Terme di Caracalla ad Ariccia centro». Le esilaranti minacce proseguono di fronte alle insistenze di Zero, allargandosi a tutti i membri della sua famiglia. Il fumettista si vede così costretto a desistere, continuando a confidarsi soltanto con l’amico Larry Calzino, per ovvi motivi fidato e riservato.
Per ora, quindi, resta un alone di mistero attorno alla serie. Tra le poche cose che sappiamo, Valerio Mastandrea presterà la voce al celebre e amato Armadillo, uno dei personaggi più iconici dell’universo di Zero.
Chi è Zerocalcare?
Michele Rech, in arte Zerocalcare (classe 1983), è un fumettista cresciuto nell’ambiente dei centri sociali e che si è fatto le ossa realizzando locandine per concerti e manifestazioni. Nel 2011 pubblica il suo primo albo (“La profezia dell’armadillo”) e apre un blog a fumetti, in cui racconta le sue (dis)avventure quotidiane. Il successo e la fama crescono rapidamente negli anni successivi. Zerocalcare realizza altre undici graphic novel, tutte pubblicate da Bao Publishing. Si cimenta anche con l’animazione, realizzando durante il primo lockdown “Rebibbia Quarantine”, una serie di irresistibili video a tema pandemia. Zerocalcare, nel 2020, si guadagna anche una copertina de L’Espresso, intitolata “L’ultimo intellettuale”.