La designer bolognese Elisabetta Franchi, imprenditrice, madre, moglie e da sempre attivista per i diritti degli animali, ha ricevuto un’importante onorificenza . Per i suoi meriti e il suo impegno nei 23 anni di carriera, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha nominata Cavaliere della Repubblica Italiana.
Elisabetta Franchi, classe 1968, è nata a Bologna da una famiglia di origini umili, con poche possibilità ed una sola bambola, Betty. Fin da bambina ha capito che la sua vocazione era la moda. Una visione che ha tenuto stretta a sé insieme alla Betty. E che crescendo le ha permesso di vestire le donne del mondo.
La sua vita, Elisabetta Franchi ce l’ha raccontata nel docufilm “Essere Elisabetta Franchi”, che aveva realizzato con Endemol Shine Italy per Discovery Italia nel 2019, in occasione del ventesimo anniversario del suo marchio. Il documentario racconta la vita della stilista bolognese nel suo ambito privato, professionale, social e sociale. Ne esce un ritratto inedito della stilista, anche attraverso un’intervista in cui racconta il percorso che ha portato una bambina piena di sogni a diventare una stilista e imprenditrice di successo.
Elisabetta Franchi, storia di un successo
La sua anima sognatrice ma dotata di senso pratico, l’ha portata a fondare nel 1998 la Betty Blue S.p.A. un brand prêt-à-porter Made in Italy, artefice di uno stile tutto al femminile.
Una strada sempre in salita, sostenuta da valori – come la passione, la coerenza, il sacrificio e la disciplina – pilastri della sua intera esistenza di Self Made Woman, che la guidano nella costruzione di quella che oggi è una realtà internazionale con 3 headquarters, 87 Boutique monomarca, oltre 1100 multimarca e un fatturato di 120 milioni di ricavi nel 2019 pre-pandemia.
Una donna per le donne
Sempre in prima fila con il suo forte senso di responsabilità trasforma la sua visione imprenditoriale in consapevolezza racchiudendo nelle sue collezioni la forza delle donne. Una donna per le donne, attenta alla trasformazione non solo delle mode ma anche dei tempi, con coraggio e dedizione, rivoluziona i dogmi della comunicazione tradizionale.
Parla direttamente alle sue consumatrici, in modo spontaneo e autentico, perché crede fortemente che la condivisione sia la chiave dell’evoluzione e del cambiamento.
Interagendo attraverso i canali di comunicazione diretti, ha mostrato sé stessa e la sua vita a 360 gradi: il suo impegno animalista, la sua vocazione da imprenditrice, la sua creatività da stilista e la sua natura di madre e moglie.
L’impegno animalista
La Franchi è sempre stata impegnata sul fronte animalista. Ha aderito al Fur Free Retail Program della LAV, di cui è Socia onoraria. Le sue creazioni non prevedono l’utilizzo di pellicce di alcun tipo, né di piuma d’oca o di lana d’angora. Attraverso la Onlus che porta il suo nome, ha finanziato in Cina la costruzione delll’Island Dog Village. È un villaggio pensato per accogliere tutti gli animali vittime delle barbarie del festival cinese dello Yulin, durante il quale viene fatta strage di cani. Nel 2013, Elisabetta Franchi è stata la prima Azienda italiana ad aderire al progetto Dog Hospitality. Questa iniziativa consente ai dipendenti di portare con sé in ufficio i loro amici a quattro zampe.
La foto celebrativa
Elisabetta Franchi nominata Cavaliere della Repubblica
Tra battaglie perse senza mai arrendersi e lotte vinte con sacrificio e dedizione. Questi 23 anni di carriera sono stati coronati con l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Elisabetta Franchi, per celebrare questo merito ha scelto Nima Benati, una donna e fotografa di fama internazionale capace di interpretare e valorizzare la femminilità e la sensualità delle donne.