Debutta questa sera in prima visione su Rai1 “Chiamami ancora amore”, la serie TV in tre serate creata da Giacomo Bendotti e diretta da Gianluca Tavarelli.
“Chiamami ancora amore” di Gianluca Tavarelli narra la fine di un matrimonio, dopo anni di passione e complicità, e indaga sui meccanismi che portano l’amore profondo a trasformarsi in un sentimento opposto, che rasenta l’odio e il disprezzo.
Un viaggio nel “mistero” dei sentimenti e nelle difficoltà di una coppia che scoppia. Che, come molto spesso accade, è anche una coppia di genitori.
“Chiamami ancora amore”, la storia
È quindi anche una famiglia a dissolversi, e Gianluca Tavarelli esplora le dinamiche genitoriali distorte dalle incomprensioni e dalle ripicche, dalle rappresaglie, dove chi ne fa le spese sono i figli. Un grande amore che si dissolve e si trasforma in una guerra familiare. Due persone che, dopo anni di passione, rispetto e amore, si ritrovano alla resa dei conti con un matrimonio che non funziona più. E quei mondi, che un tempo apparivano complementari, diventano giorno dopo giorno, anno dopo anno, sempre più distanti fino a diventare decisamente incompatibili.
“Chiamami ancora amore”, il cast
I protagonisti della serie sono Greta Scarano, vista di recente nel ruolo di Ilary Blasi in “Speravo de morì prima”, che interpreta Anna Santi. Simone Liberati (“Suburra”, “La profezia dell’armadillo”, “Bangla”, “Petra”, “L’amore a domicilio”) è suo marito, Enrico Tagliaferri. Federico Ielapi, il “Pinocchio” di Matteo Garrone, è loro figlio Pietro. Claudia Pandolfi interpreta Rosa Puglisi, l’assistente sociale alla quale viene affidato il compito di assistere la coppia durante il percorso della separazione. Nel cast anche Giogio Colangeli, Daniela Virgilio, Liliana Fiorelli e Agnese Nano.
Il regista della serie, Gianluca Tavarelli
Dopo “Un amore”, film del 1999 con Fabrizio Gifuni e Lorenza Indovina, Gianluca Tavarelli torna a raccontare un dramma intimo e sentimentale. Nel mezzo, Tavarelli ha diretto altri film come “Qui non è il paradiso”, basato sulla stessa storia vera a cui si è ispirato Vincenzo alfieri per “Gli Uomini d’Oro”, “Liberi”, con Elio Germano e Nicole Grimaudo. E poi “Non prendere impegni stasera”, altro film drammatico con Luca Zingaretti e Giorgio Tirabassi, e “Una storia sbagliata”. Per la TV, Tavarelli ha diretto fiction come “Paolo Borsellino”, “Aldo Moro – Il presidente”, “Il giovane Montalbano”, “La mossa del cavallo – C’era una volta Vigata” e “Non mentire”.