Dell’immagine stereotipata della diva hollywoodiana non ha proprio nulla. Anticonformista, libera, lontana dai riflettori e dal glamour. Frances McDormand è un talento puro e senza fronzoli, che nel corso della sua carriera le ha fatto guadagnare 4 Oscar, oltre a numerosi altri premi.
64 anni il prossimo 23 giugno, Frances McDormand questa notte è entrata nella storia degli Academy Awards. È la seconda donna, dopo Katharine Hepburn, ad aver vinto 3 Oscar come migliore attrice protagonista. Un quarto la McDormand lo ha vinto, sempre per Nomadland, come co-produttrice.
Frances McDormand, l’antidiva
Sposata dal 1984 con il regista e scrittore Joel Coen. Ha esordito sul grande schermo diretta dal marito con il film “Blood Simple – Sangue facile”. Nel 1993 si è aggiudicata una Coppa Volpi al Festival di Venezia e un Golden Globe Speciale con tutto il cast di “America oggi”, di Robert Altman. Il primo Premio Oscar alla miglior attrice lo ha vinto nel 1997 per la sua interpretazione in “Fargo”. Il secondo Oscar è arrivato nel 2017 per la sua interpretazione di Mildred Hayes nel film “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”, per il quale ha vinto anche un Golden Globe, due Screen Actors Guild Awards, un Premio BAFTA.
La notte scorsa, ancora due Premi Oscar, vinti come produttrice del miglior film e migliore attrice protagonista per “Nomadland”.
Il discorso di ringraziamento: «Tornate al cinema»
Che sia schiva e poco amante del glamour hollywoodiano lo si è capito anche dal suo scarno discorso di ringraziamento: ha “ululato”, e poi ha detto «Non ho parole» commentando la vittoria. «La mia voce è nella mia spada. Sappiamo che la spada è il nostro lavoro e mi piace il lavoro. Grazie di averlo saputo e grazie per questo».
Frances McDormand è salita sul palco assieme a Swankie e Linda May, due delle “vere nomadi” del film. Ha concluso il suo discorso con questo appello: «Per favore guardate il nostro film sullo schermo più grande possibile e portate tutti quelli che conoscete a vedere tutti i film premiati quest’anno. Tornate al cinema».