Salvatore Ferragamo lancia la piattaforma online e il suo manifesto “Sustainable Thinking”. La nuova piattaforma nasce con l’intento di ospitare, nutrire e supportare lo scambio attorno alle tematiche della sostenibilità, dell’inclusività, del sostegno culturale. Sarà online a partire da domani.
Salvatore Ferragamo lancia Sustainable Thinking. Si tratta di una nuova piattaforma, accessibile dal sito della Maison e dal rinnovato sito sustainability.ferragamo.com, con approfondimenti tematici che abbracciano il pensiero sostenibile a 360 gradi.
Il progetto nasce con l’intento di ospitare, nutrire e supportare lo scambio attorno alle tematiche della sostenibilità, dell’inclusività, del sostegno culturale.
Per agire in modo sostenibile bisogna pensare sostenibile
Sustainable Thinking è una nuova piattaforma digitale che connette i progetti e le attività responsabili della Maison in un’unica dimensione concettuale. Da lì prenderanno vita nuovi spunti di conversazione grazie a un network internazionale di contributor con diverse sensibilità ed esperienze, pronti a confrontarsi in sintonia con il continuo evolversi delle tematiche sostenibili. La piattaforma è disponibile in otto lingue, ed è ottimizzata per tutti i dispositivi.
Con un’attenzione allo scambio e all’apertura verso l’esterno, il nuovo progetto di Ferragamo è dunque una sfida a servirsi del web in modo differente. Ferragamo esalta il dialogo come aspetto fondamentale della sostenibilità e dell’inclusività. Cultura e condivisione sono alla base della ripartenza, in questo momento storico in cui la frammentazione è divenuta normalità.
Sustainable Thinking: un punto di partenza per un futuro sempre più responsabile
«Il settore in cui operiamo si è trovato a dover ripensare tempi e priorità. Sustainable Thinking è un punto di partenza che definisce dove stiamo andando, la volontà di realizzare il sogno comune di un futuro sempre più responsabile.» – commenta Micaela le Divelec Lemmi, CEO di Salvatore Ferragamo S.p.A. «Sustainable Thinking è il nostro impegno nell’essere responsabili della creazione di una bellezza reale e duratura, attraverso il richiamo a valori imprescindibili del genius loci come artigianato, tecnologia, ricerca e sostenibilità».