Quanto è importante il giusto look? La parola all’esperto Claudio Di Gennaro, stylist di professione ma soprattutto per passione.
Vi siete mai chiesti quanto lavoro c’è dietro un personaggio famoso? In molti faticano a crederlo ma per andare in video, sono tanti (anzi, tantissimi) gli esperti di ogni settore pronti a curare ogni singolo dettaglio dell’immagine e dello stile dei volti più amati della TV. Di recente ha fatto scuola il Festival Sanremo che, anno dopo anno, ha mostrato la sempre più importante – e quasi incombente ma assolutamente fondamentale – figura dello stylist, i cui look studiati hanno il potere d’innalzare o affossare, in caso di pessime scelte, le performance dei cantanti in gara. Ne sa qualcosa Claudio Di Gennaro, stylist di professione e prima ancora per passione, il cui lavoro è nato dal basso, con quella minuziosa opera di gavetta di cui il creativo va fiero e che, non risparmia mai di consigliare agli aspiranti curatori d’immagine.
Claudio Di Gennaro, dalla gavetta a Stefano Bollani
Claudio Di Gennaro è un Costume Designer e stilista di moda che ormai da anni presta servizio per le più importanti trasmissioni televisive. In questi giorni su Rai 3, ha preso il via la trasmissione “Via dei Matti n°0”, spazio quotidiano che va in onda in pre-serata, con la conduzione dall’attrice e cantante Valentina Cenni, insieme al musicista d’eccezione Stefano Bollani.
La giacca giusta da indossare in Via dei Matti n.0
«La maggior parte delle idee viene nel momento in cui si deve studiare e costruire lo stile di un personaggio. Lo faccio con quella matrice colorata che si mischia alla mia essenza napoletana, sempre con grande attenzione all’attualità e con un occhio al passato, da cui spesso si può attingere. È la moda ad insegnarcelo», dichiara Claudio tra un cambio e l’altro, mentre con destrezza sceglie la giacca migliore per Bollani, poco prima di registrare l’ennesima puntata.
Lo stile conta, al cinema come in televisione
Nel suo curriculum spiccano le grandi collaborazioni come quella con Walt Disney, per “Sara e Marti” o per “Violetta”, ma anche “La vita è una figata” su Rai 1, “Emozioni” su Rai 2, fino ai format più giovanili di Real Time, per cui segue programmi come “Primo Appuntamento”, oppure “Ho qualcosa da dirti” su TV8. Nel ventaglio d’esperienze non manca il cinema, con film come “Il ragazzo della Giudecca”, oppure “Edhel” e, durante il 68° Festival di Sanremo, segue alcuni dei protagonisti che calcano il palco del Teatro Ariston e, nel contempo, lavora con fashion brand come Dolce & Gabbana – The Only One. Per la TV sono suoi i coloratissimi outfit dei Booda, che hanno strabiliato il pubblico di XFactor 13, enfatizzando le performance del gruppo durante il contest televisivo. Non solo TV ma, come per ogni stylist che si rispetti, Claudio presta la sua creatività per molti magazine di tendenza, come Vanity Fair, Marie Claire, fino a Rolling Stone per cui veste ancora il pianista Stefano Bollani.
“Zero Motivi per Non essere Fashion”, lo stile in un libro
Di recente con Edizioni Terra Marique, è stato pubblicato il suo primo libro dal titolo “Zero Motivi per Non essere Fashion”, un viaggio nel variopinto universo degli stylist, in cui Claudio fornisce i consigli utili che garantiscano ad ogni donna, di sentirsi bene nel proprio outfit.
Scoprire chi siamo, senza paura di esserlo
«È capitato a tutti di vergognarsi per il proprio fisico e di rifugiarsi in abiti dalle taglie spropositate», dice Claudio Di Gennaro. «Questo è un paradosso, poiché ci porta a divenire maggiormente un bersaglio agli occhi della gente. Dobbiamo toglierci i larghi felponi con il cappuccio e guardarci bene allo specchio. Solo così, osservandoci e mettendoci a fuoco, capiremo che in fondo non siamo poi così male e che per sentirci meglio, basta avere il coraggio di cambiare».
Wondernet Magazine lo ha incontrato, per fornire ai lettori cinque consigli necessari per essere e sentirsi sempre trendy, ripetendo un mantra che per lui è una religione: «La moda passa, lo stile resta», cit. Coco Chanel.
Come si sceglie il look ideale?
Claudio Di Gennaro: Il look ideale è composto da una buona base di consapevolezza e conoscenza; ovvero, sapere a fondo l’occasione al quale si deve prendere parte per esempio. Nulla è più spiacevole dell’indossare un look inappropriato che può farci sentire fuori luogo. Ogni occasione ha delle “regole”, un vero e proprio vademecum da seguire e, con quella stessa consapevolezza, avremo la possibilità di sovvertire qualche regola avendone maggiore cognizione di causa. Questo ci farà essere audaci, un po’ folli e outsider, ma nel modo giusto.
Come abbinare i colori?
Claudio Di Gennaro: Sotto questo punto di vista si è sempre poco audaci. Non ci si cimenta spesso dall’uscita dalla nostra comfort zone; un consiglio potrebbe essere quello di pensare al nostro corpo come se questo fosse costituito da tre livelli; scarpa, pantalone e top/giacca. Dobbiamo fare in modo con i colori, che questi livelli si parlino tra loro, un po’ come se fosse una rima “ABC CBA” e, mischiando insieme sfumature di colori, scopriremo che il nero non è l’unico “colore” che ci sta bene.
Qual è l’outfit migliore per il primo appuntamento?
Claudio Di Gennaro: A mio parere non c’è una regola precisa. Un primo appuntamento può avvenire al mare a piedi nudi, oppure in un ristorante alla moda e, perché no, anche al cinema. La cosa molto importante è crearsi una propria identità! Nulla ci può far sentire più sicuri di un abito è in grado di valorizzarci e di diventare così “il nostro” abito. Dobbiamo fare in modo che la moda ci influenzi, ma anche che da questa “influenza”, prendiamo solo quello che può essere giusto per noi. Il sociologo Thorstein Bunde Veblen parlava di “sciupio vistoso”: ecco, non cadiamo nella replica spasmodica di chi crediamo essere influente, perché spesso quella influenza può non fare al caso nostro.
Cosa non deve mai mancare nell’outfit di una donna?
Claudio Di Gennaro: Il senso della misura! Non è di certo un capo d’abbigliamento, ahimè! Però è quello che oggi vedo essere una lacuna per tante, troppe, persone; lo sfarzo sembra essere l’unica regola. A mio parere spesso basta e avanza un look casual, un trucco leggero – magari sui toni caldi del rosa -, un velo di burro cacao o la giusta sneakers insieme a degli occhiali da sole, non dovrebbero mai mancare.
Come scegliere gli accessori?
Claudio Di Gennaro: Cintura uguale alle scarpe? E la borsa? Deve essere uguale ai gioielli o abbinata alla scarpa? Troppe congetture. Prendiamo tutto quello che ci hanno detto e gettiamolo via! Facciamo sì che gli accessori siano il nostro “asso nella manica” e usiamoli come contorno, soprattutto se il nostro look è già abbastanza. Altresì rendiamoli protagonisti in presenza di capi di easy. Cambiando i nostri accessori in modo mirato, uno stesso look può apparire completamente diverso.