Wondernet Magazine
Skin care

Spugna konjac, un alleato naturale per la bellezza della pelle

Spugna konjac, a cosa serve e come si usa
Detergente, esfoliante, trattante. Con la spugna konjac, la cura della pelle diventa facilissima, naturale ed estremamente efficace. Con un unico prodotto!

Se si pensa che la pelle è l’organo più esteso del nostro corpo, non è difficile capire quanto sia importante prendersene cura nel modo corretto. Garantendogli la giusta detersione e idratazione con un’adeguata beauty routine, in modo dolce e 100% naturale. Per esempio, utilizzando la spugna konjac.

Un prodotto ideale per detergere la cute in profondità, sia del viso che del resto del corpo, svolgendo anche un’importante azione esfoliante senza, però, aggredire la pelle. Nemmeno nelle zone più sottili e delicate. Ma vediamo meglio di cosa si tratta e come si usa questo alleato per la bellezza e il benessere della nostra pelle.

Cos’è la spugna konjac

Questa spugna è ricavata dalle radici essiccate e macinate del konjac, una pianta perenne asiatica della famiglia delle Amorphophallus. Una pianta che, per le sue proprietà, viene usata comunemente anche in cucina, nelle diete dimagranti, poiché molto saziante e in grado di assorbire grandi quantità di acqua.

Per uso cosmetico, invece, la spugna konjac è un eccezionale prodotto 100% naturale, ricco di vitamine A, B, C, D ed E (ma anche minerali come il ferro, lo zinco e il magnesio, lipidi e proteine). Adatto a ogni tipologia di pelle e dal grande potere antiossidante ed esfoliante. Oltre a essere un potente inibitore dei batteri alla base di acne, punti neri o eczemi. Insomma, una vera miniera di benessere per la cute.

Spugna konjac, a cosa serve e come si usa

A cosa serve la pugna konjac

Ma i suoi benefici non finiscono qui. La spugna di konjac, infatti, consente di:

  • esfoliare la pelle in modo profondo. Perfetta, quindi, per rigenerare l’epidermide nei cambi di stagione;
  • favorire il ricambio e il rinnovamento delle cellule, eliminando lo strato cellulare ormai morto e garantendo luminosità e morbidezza alla pelle;
  • stimolare la produzione di collagene, contrastando la comparsa delle rughe, mantenendo la cute più giovane;
  • eliminare tutte le tossine o impurità causate dall’inquinamento, pulendo la pelle in profondità (ovviamente dopo essersi già struccate);
  • stimolare la microcircolazione del sangue garantendo maggiore tonicità alla cute;
  • riequilibrare l’acidità della pelle e questo grazie all’alcalinità del suo PH;
  • preparare la cute all’utilizzo di cosmetici o trattamenti (maschere, creme, ecc.) eliminando le impurità e aprendo i pori, garantendo così un maggior assorbimento dei prodotti applicati in seguito.

In più la spugna di konjac non elimina l’abbronzatura, è 100% biodegradabile ed economica e può essere utilizzata da sola, senza l’aggiunta di detergenti o lozioni per pulire la pelle. E in modo davvero semplicissimo!

Spugna konjac, a cosa serve e come si usa

Come si usa

Appena si apre, la spugna konjac risulterà dura e piccola. Al primo utilizzo, quindi, bisognerà immergerla nell’acqua tiepida per una quindicina di minuti (per le volte successive basteranno pochi minuti).

Quando diventa morbida si strizza delicatamente per rimuovere l’acqua in eccesso e si inizia a strofinare il viso (o qualunque altra pare del corpo) eseguendo dei piccoli movimenti circolari verso l’alto, in modo molto delicato e insistendo maggiormente nelle zone in cui sono presenti impurità.

La spugna può essere usata anche nelle aree più sensibili, come occhi, labbra, ecc. Senza dimenticare il collo e il décolleté.

Al termine del trattamento (che può essere fatto unicamente con la spugna o con l’aggiunta di un detergente) la si sciacqua, si strizza leggermente e la si ripone (possibilmente all’aperto o in un luogo dove non si bagni di nuovo), in modo da farla asciugare perfettamente. In questo modo sarà possibile conservarla più a lungo.

Spugna konjac, a cosa serve e come si usa

Tipologie

Attenzione poi a quale scegliere. Oltre alla sua versione classica, la spugna konjac presenta alcune varianti molto interessanti, create con l’aggiunta di materie prime di origine vegetale utili alla cura della pelle a seconda delle diverse esigenze:

  • spugna konjac bianca: la versione di base che si adatta a tutti i tipi di pelle;
  • spugna konjac nera: con carbone vegetale attivo, particolarmente adatta per le pelli grasse e impure, che tendono alla formazione di acne;
  • spugna Konjac rosa: con l’aggiunta di polvere di petali di rose, perfetta la cute molto delicata;
  • spugna Konjac viola: con lavanda e ad azione lenitiva e calmante;
  • spugna Konjac gialla: con limone, perfetta per pelli con pori dilatati e imperfezioni varie;
  • spugna Konjac azzurro: con aggiunta di aloe vera che aiuta a lenire e a rigenerare la pelle;
  • spugna Konjac verde scuro: con argilla verde. Adatta a pelli miste e grasse grazie al suo potere purificante e tonificante;
  • spugna Konjac verde chiaro: con tè verde. Una spugna dalle alte proprietà antiossidanti e tonificanti. Particolarmente indicata per pelli mature o poco toniche.

Tante varianti con un unico obiettivo: rendere la pelle luminosa, sana e vellutata. Grazie a una detersione profonda, naturale e completa. Adatta a ogni tipologia di pelle o necessità. Ma sempre garantendo un risultato a prova di tocco. Provare per credere!

Articoli correlati

Augustinus Bader, il pop-up store a Parigi in co-lab con l’artista Harry Nuriev

Paola Pulvirenti

La bellezza della pelle inizia con una corretta pulizia

Redazione Beauty

Skin care: dai funghi alle alghe, i 5 ingredienti naturali da provare nel 2023

Redazione

Lascia un commento