A Milano Fashion Week Francesca Liberatore sfila online per la prima volta e presenta la nuova collezione donna FW21 in un teatro immaginario ed essenziale.
A Milano Fashion Week il monologo di Mario Sesti, regista e critico cinematografico, dà il via alla presentazione della collezione FW21 di Francesca Liberatore. Nello spazio di un teatro immaginario sfilano modelle in 2D con indosso abiti che diventano attori di sè stessi nel nuovo linguaggio della stilista.
La stilista, da sempre alla ricerca di sinergie artistiche che l’hanno portata a confrontarsi con mondi culturali diversi dal cinema alle aste d’arte, dalla musica alla fotografia, ha costantemente mixato la sua arte con quella di importanti realtà, grazie alla ricerca di concept inusuali e innovativi. E come rivela proprio Francesca: «Proprio in un teatro i miei abiti sarebbero stati attori di sé stessi ricordando dal dopoguerra i diversi periodi e modi di rinascita».
La collezione FW21 di Francesca Liberatore
Per quest’ultima sfilata FW21 di Francesca Liberatore che era possibile vedere live in streaming, la stilista ha collaborato con la Fondazione Società dei Concerti grazie alla quale artisti della musica internazionale come il Quartetto Adorno, Roberto Prosseda, Gloria Campaner, insieme alla presidente Enrica Ciccarelli Mormone, che si sono esibiti con i loro strumenti. In collezione l’iconico trench camouflage, amato dalla Liberatore, è gia must have 2021. Non mancano tuxedo con rever a scialle, pantaloni a vita alta abbinati a un bolero in total black, maxigonne e giacchini. Ispirazioni dagli anni ’90 per le stampe su lana garzata dai toni del blu, nero grigio e rosso turco.
Alla fine, tutti i fantasmi di un futuro possibile
Alla fine sei teche vuote in attesa di raccontare una storia del passato, la vita vissuta di presenze annunciate, bianche, eteree, opulente, come fantasmi di un futuro possibile, momenti di un ultimo lusso che ancora non cede il passo. Il racconto diventa misterioso grazie al sound track di brani classici reinventati dagli artisti della Società dei Concerti, con cui la stilista ha collaborato. La grande novità è la vendita all’asta della collezione che ha sfilato in passerella. Dal 26 febbraio e fino al 7 marzo la collezione sarà acquistabile attraverso l’asta online del sito Cambi Aste.