Giorgio Armani presenta a Milano Fashion Week le nuove collezioni uomo e donna portando in scena abiti nei colori della notte e in passerella URI il gorilla
A Milano Fashion Week Giorgio Armani per lo show della collezione FW21 porta in passerella un solo elemento: un grande gorilla! Il gorilla è alto 147 cm realizzato in resina verde dai riflessi blu dall’artista Marcantonio Raimondi Malerba.
URI proviene da un set cinematografico, donato anni fa allo stilista e da allora parte dell’arredo del suo salotto di casa. In quanto elemento di casa Armani concretizza il desiderio dello stilista di comunicare in modo diretto, personale, senza filtri. Oltre a rappresentare il forte legame di Armani con il cinema, è segno dell’impegno verso l’ambiente e la sua salvaguardia. Il gorilla è infatti una specie a rischio di estinzione. Per questo dunque il Gruppo Armani nel 2020 ha devoluto fondi al WWF per sostenerne la protezione.
La collezione FW21 di Giorgio Armani
La collezione uomo e donna di Giorgio Armani FW21 è il guardaroba della notte ma anche dei bagliori di luce. Protagonisti sono i tessuti: il velluto, nero e fluido, e le sete, cangianti e iridescenti.
I colori sono lunari con verde menta, turchese dell’alba e viola del tramonto. L’ eleganza che avvolge e non costringe, ha un che di fiaba mentre il cavaliere in nero delle uscite uomo è più che mai rassicurante. Come ci vestiremo post-pandemia? Re Giorgio ci invita a riscoprire lo stile. Oltre al comfort dei pantaloni jodhpur, non si rinuncia ad abiti scivolati e ai layer tra corto e lungo di gonne a portafoglio che ricordano i kimono.Giacche e cappotti dalle maniche a raglan sono accostati in vita, i pantaloni si aprono in profili ad ala mentre i blazer si allungano e i caban scelgono forme confortevoli. Le stampe hanno infiorescenze astrali e gli accessori linee geometriche.
L’uomo di Giorgio Armani
Per l’uomo, invece, Giorgio Armani propone giacche svuotate come camicie e cappotti morbidi su maglie accostate al corpo a disegni geometrici. Una collezione all’insegna della scioltezza, dove la sera la camicia di velluto prende il posto della giacca, e dove motivi floreali si alternano a patchwork geometrici.
Negli anni Armani ha costruito un repertorio di forme facilmente riconoscibili. Le giacche decostruite o di maglia, così come il velluto, sono icone che gli appartengono e che il pubblico riconosce come sue creazioni. In questa collezione ha mescolato tutto in modo eclettico, immaginando un uomo davanti al proprio guardaroba, che si veste assecondando l’istinto e il desiderio del momento. Niente compromessi dunque, torniamo a vestirci, a vestirci bene.