Al suo debutto alla Milano Fashion Week, Gonçalo Peixoto ha sfilato da lontano. Con abiti audaci e lurex, lo stilista portoghese evoca la nostalgia della discoteca.
Nel bel mezzo della pandemia Covid-19, anche la moda di Gonçalo Peixoto si allontana dalla consuetudine. A metà gennaio i portoghesi Miguel Vieira e David Catalán sono volati a Milano per presentare le loro proposte, in due sfilate registrate a porte chiuse. Oggi Peixoto, un designer portoghese di 23 anni, è stato il primo a sfilare nel calendario digitale delle presentazioni della Milano Fashion Week.
Con un video dal Portogallo, la sfilata è stata registrata all’interno di un palazzo spoglio e fatiscente. Lo spettacolo propone immagini di una pista da ballo improvvisata, evocazione di notti e feste in discoteca che tardano a tornare. E come rivela il designer: «Questa collezione è nata in un momento di isolamento sociale e un enorme bisogno di sentire di nuovo il tocco e quella vicinanza tra i corpi. In fondo si tratta di quella nostalgia ».
La collezione Autunno/Inverno 2021 di Gonçalo Peixoto
Viste le limitazioni dettate dalla pandemia, Gonçalo Peixoto con la collezione FW21 provoca i più nostalgici con una moltitudine di abiti audaci. I luccichii, le spalle pronunciate, le scollature asimmetriche e le trasparenze appaiono come protagoniste di una realtà parallela, o come la capsula del tempo che andremo a scovare non appena scoppierà il virus.
«La collezione apre le porte alla discoteca. C’è un desiderio di libertà espresso attraverso una tavolozza super vibrante », aggiunge. Tuttavia Peixoto non dimentica anche i bisogni più immediati. Le tute che hanno garantito la sopravvivenza del brand nell’ultimo anno tornano in nuovi colori, un’alternativa al party look tradotta in un nuovo comodo glamour. Siamo spinti dal desiderio di uscire e rivivere alcuni dei momenti e delle storie migliori che sono sempre nei nostri ricordi. L’armadio, almeno, è già pronto.