Stella McCartney ha lanciato una capsule collection unisex per la Primavera/Estate 2021 in collaborazione con il leggendario artista giapponese Yoshitomo Nara.
Si chiama Stella Shared x Yoshitomo Nara la capsule collection lanciata da Stella McCartney in collaborazione con l’artista della pop art giapponese. Per Nara, considerato un pioniere del movimento neo-pop giapponese, questa collezione segna la prima collaborazione nel mondo della moda.
La capsule Stella Shared x Yoshitomo Nara unisce i valori del brand alla visione dell’artista giapponese. Nei capi della collezione si manifesta la sua arte, immediatamente riconoscibile nei coordinati e nei top in cotone organico decorati con le sue illustrazioni irriverenti di bambini malvagi, e i suoi slogan iconici come “We are punks”, “Change the history” e “Don’t waste another day!”
Stella Shared x Yoshitomo Nara
Nella capsule troviamo felpe hoodies, camicie, bermuda, t-shirt, maglioncini di cotone e pantaloni, tutti con le illustrazioni di Yoshimoto Nara. Come accessori, una borsa e una pochette con lo slogan “We are punks”
«I giovani di oggi hanno una mentalità aperta e fluida rispetto al genere», dice Stella McCartney. «Il loro atteggiamento punk ha ispirato direttamente la mia collaborazione con la leggenda vivente Yoshitomo Nara. Proprio come le sue opere d’arte, questa generazione sta usando l’espressione di sé per influenzare il cambiamento sociale “.
Yoshitomo Nara, l’artista della pop art giapponese
Yoshitomo Nara, le cui opere sono un ponte tra arte e street culture, ha alle spalle 36 anni di carriera. Negli anni le sue opere sono state esposte in tutto il mondo. I soggetti delle sue opere sono ingannevolmente semplici: la maggior parte dei lavori rappresentano figure apparentemente innocue (spesso bambini e cani disegnati a colori pastello, con tratti fumettistici) con poco o nessun sfondo. Ma questi bambini, che a prima vista appaiono carini e vulnerabili, a volte brandiscono armi come coltelli e seghe. I loro occhi spesso hanno uno sguardo accusatorio, che rende al viso un’espressione di odio. Yoshitomo Nara infonde a figure infantili un alone di orrore, creando un contrasto tra la malvagità umana e l’innocenza dei bambini, forse per reazione alle rigide convenzioni sociali giapponesi.
«Quando vedo ragazzi come Greta Thunberg lottare per ciò in cui credono, e la solidarietà tra i giovani, ho un enorme rispetto per loro e ammiro il loro spirito di non fare affidamento su adulti e capitali. E voglio far parte di questo cambiamento», ha detto Yoshitomo Nara.