Dopo la speciale anteprima di ieri su Rai 1, in coda all’edizione del TG della sera, da oggi è disponibile su RaiPlay “21.02.20 – 21.02.21 L’anno che verrà”. Marco Mengoni canta il celebre brano di Lucio Dalla.
“21.02.20 – 21.02.21 L’anno che verrà”, da Piazza Vecchia a Bergamo, è voluto dalla Rai per unire il pubblico in un momento di riflessione sul difficile anno trascorso attraverso la voce straordinaria del cantautore. Per raccontare questi mesi complessi e per dare un segno di speranza, Marco Mengoni ha scelto un brano simbolico. Propone infatti una versione intima ed essenziale de L’anno che verrà di Lucio Dalla, artista a cui Marco era legato da profonda stima reciproca.
Scritta nel 1978, questa canzone è oggi più attuale che mai: rappresenta, infatti, il desiderio di ripartire in un momento collettivo così difficile. Ad introdurre questo brano senza tempo, una breve riflessione per ricordare la paura, l’incertezza e la solitudine vissute in questo anno.E insieme, la forza che abbiamo trovato, “è stato necessario ritrovarsi cercando di capire che cosa sia veramente importante”.
Marco Mengoni canta Lucio Dalla in “21.02.20 – 21.02.21 L’anno che verrà”
“Ho accettato subito l’invito di Rai1 e il primo artista a cui ho pensato è un genio del passato radicato nel futuro: Lucio Dalla. – questo il commento di Mengoni – Mi sembrava giusto omaggiare, tramite lui, la grande forza che c’è stata in quest’anno così difficile per tutti e proporre le sue parole che sembrano scritte oggi per guardare con fiducia al futuro. È un privilegio essere stato chiamato per un’occasione come questa. L’emozione di cantare da una Bergamo meravigliosa e deserta è stata unica e irripetibile”.
Disponibile fino al 4 marzo, giorno del compleanno di Lucio Dalla
“21.02.20 – 21.02.21 L’anno che verrà” sarà disponibile su Raiplay unicamente fino al 4 marzo, giorno in cui Dalla avrebbe compiuto 78 anni.
Questo speciale momento di musica nasce da un profondo sentimento di partecipazione, per mettere un segno su questi mesi che hanno cambiato le nostre vite. Rappresenta il desiderio di ripartire in un momento collettivo così difficile. In questo anno abbiamo fatto i conti con la paura e la solitudine. Eppure, in questo dolore ci siamo anche ritrovati uniti, a riflettere sulle cose importanti e a guardare al futuro con speranza. Le canzoni vivono vite diverse in base alle epoche in cui vengono proposte. Marco Mengoni ha trovato ne L’anno che verrà, un capolavoro della nostra cultura non solo musicale, le parole giuste per questa giornata.
