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Gianni Molaro: «La moda deve disegnare un orizzonte più autentico, ripartendo dal Made in Italy e dalla sostenibilità»

Gianni Molaro intervista al profeta dell'Art Couture
Il suo atelier, aperto quando aveva poco più di vent’anni, è il salotto d’eccellenza per le spose che desiderano un abito prezioso e indimenticabile. Gianni Molaro, definito “il profeta dell’Art Couture”, ha un talento e uno stile che rendono uniche le sue creazioni.

Gianni Molaro, considerato uno dei più eclettici e avanguardisti stilisti italiani, nasce a San Giuseppe Vesuviano nel 1966. Definito dalla rivista di moda “Rendez Vous” nel 2013 “il profeta dell’Art Couture”, lavora tra San Giuseppe Vesuviano (sede storica del suo atelier), Napoli e Roma, dove ha uno show-room nella centralissima  via del Babuino, a pochi passi da Piazza di Spagna.

Le spose lo prediligono tra tanti, e basta anche solo uno sguardo nei suoi profili social per capirne il motivo: le sue collezioni inimitabili interpretano la sapienza sartoriale italiana, unica al mondo, con abiti esclusivi e moderni che coniugano da sempre raffinatezza e rigore. Modelli raffinati e romantici, vere creazioni artistiche, forme e scollature frutto di una costante ricerca e del suo talento innato. Stilista contemporaneo, ha saputo catalizzare in modo prodigioso l’attenzione dei media e del fashion system.

Gianni Molaro ha creato il velo da sposa più lungo del mondo, di oltre 326 metri, ed anche l’abito più ampio al mondo, con oltre 13 metri di diametro. Suo è anche il vestito da sposa più prezioso – tempestato di 7000 diamanti. Inserito nel calendario dell’Alta Moda Romana, Molaro ha iniziato la sua avventura nell’Haute Couture Capitolina. Nel 2004 Molaro le sue creazioni hanno sfilato lungo la meravigliosa scalinata di Trinità dei Monti, in Piazza di Spagna. A Palazzo Venezia ha presentato la sua collezione completamente dipinta a mano. Gli abiti di Gianni Molaro, che ha ricevuto il prestigioso Award dell’Università di Jinam in Cina, hanno calcato molte volte anche il palco di Sanremo.

Gianni Molaro con Bianca Guaccero a “Detto Fatto”

Ospite storico amatissimo della trasmissione “Detto Fatto”, è diventato un’istituzione anche per il grande pubblico. È reputato il genio eccentrico delle passerelle, ogni suo abito è un sogno, proprio come deve essere l’alta moda. Oggi Gianni Molaro è con noi su Wondernet Magazine.

Questo è un periodo complicato per la moda in genere, e sopratutto per il wedding. Le sue creazioni si sono fermate oppure varcano confini insormontabili? 

Gianni Molaro: Il Covid purtroppo ha  rallentato un po’ tutto, anche i matrimoni. Le grandi industrie si sono sono bloccate ma noi stilisti abbiamo sicuramente avuto più tempo per poter riflettere meglio sulle collezioni future, iniziando a realizzare le collezioni per il 2022 , ponderando meglio le nostre scelte, avendo a disposizione una  stagione per tirare i frutti. Inoltre, non avendo la pressione per le sfilate, abbiamo considerato questo “intervallo” una circostanza per riverberare in modo proficuo e non repentino il nostro lavoro. Gli effetti critici del Covid  purtroppo sono ancora in atto.

Quali sono secondo lei i cambiamenti fondamentali da apportare nel settore della moda? 

Gianni Molaro: Il Covid-19 ha costretto la maggior parte dei settori  moda a ridisegnare nuove strategie, nuovi percorsi. Tutta la filiera del tessile-moda-abbigliamento Italiana si era spostata all’estero. Oggi abbiamo l’esigenza e la possibilità di riappropriarci della nostra artigianalità. C’è bisogno di riconquistare il profumo del Made in Italy che avevamo perso, in un certo senso.

Gianni Molaro intervista al profeta dell'Art Couture
Gianni Molaro©

Lei, come altri stilisti, ha dimostrato di avere il polso della situazione, reagendo senza paura dell’emergenza e mantenendo salda la speranza e la gioia di vivere, dimostrata dalla sua voglia di creare senza fermarsi. 

Gianni Molaro: Io come altri stilisti siamo riusciti a mantenere saldo il timone per la  nostra rotta, che si ottiene solo con spirito di sacrificio, tornando alle origini, pensando di lavorare con impeto per ottenere il successo. Soprattutto, ho cercato di mantenere viva l’azienda. Andando tutti i giorni a lavorare con dedizione e traporto, seminando,  per ottenere i risultati e raggiungere gli obiettivi.  La voglia di non mollare è il motivo preminente per cui la moda si rialzerà. 

Gianni Molaro intervista al profeta dell'Art Couture
Gianni Molaro©

Sotto i suoi post leggiamo spesso la parola “lusso accessibile”. Cosa rappresenta per lei questa definizione? 

Gianni Molaro: Il lusso è ciò che viene realizzato a mano con amore passione e soprattutto dedizione. Ma purtroppo non è raggiungibile per tutti. Io per mia volontà ho deciso di far diventare il lusso accessibile compiutamente, consolidando una linea di costi abbordabili che non penalizzano la vera artigianalità dei miei capi. La mia più grande soddisfazione è quella di concedere un capo Gianni Molaro realizzato artigianalmente, ad un costo modesto. 

Gianni Molaro intervista al profeta dell'Art Couture
Gianni Molaro©

Riesce a identificare oggi il futuro della moda? 

Gianni Molaro: Il massimo traguardo per la moda sarebbe tornare totalmente all’utilizzo di fibre naturali e non artificiali, che rappresentano un universo mutevole tra innovazione e tradizione nel rispetto del nostro pianeta. Ritengo che sia necessario valorizzare le nostre risorse naturali e culturali per un approccio più sostenibile. 

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