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Priyanka Chopra, esce domani la sua biografia “Unfinished”

Priyanka Chopra, l'autobiografia "Unfinished"
Priyanka Chopra nell’autobiografia “Unfinished”, in uscita domani 11 febbraio, ha ricordato i propri esordi nell’industria cinematografica, denunciandone il sessismo. «Mi chiamavano quella “diversa”».

Domani 11 febbraio esce”Unfinished”, l’autobiografia di Priyanka Chopra. Nel volume l’attrice ha richiamato alla memoria i suoi esordi nel cinema, e alcuni momenti imbarazzanti della sua carriera. Come riportato da U.K.’s Metro, l’attrice ha raccontato l’incontro con un regista che le consigliò un intervento di chirurgia estetica per sfondare a Hollywood. Secondo il regista, un intervento del genere sarebbe stato necessario per consentire all’attrice di raggiungere la fama nel mondo dello spettacolo.

“Unfinished”, l’autobiografia di Priyanka Chopra

Priyanka Chopra ha scritto quel che ha vissuto, senza il vittimismo o la retorica che spesso accompagna una denuncia. Ha voluto far luce sul sessismo tipico dell’industria cinematografica. «Dopo pochi minuti di convenevoli, il regista e produttore, mi ha chiesto di alzarmi in piedi e fare un giro su me stessa. L’ho fatto. Mi ha guardata a lungo, con severità, soppesandomi. Poi, mi ha suggerito di rifarmi il seno, di sistemare la mascella e aggiungere un po’ di volume al sedere», ha scritto l’attrice in “Unfinished”. «Se avessi voluto essere un’attrice, mi ha detto, avrei dovuto aggiustare le mie proporzioni. Mi ha detto di conoscere un ottimo chirurgo plastico a Los Angeles e il mio manager, si è detto d’accordo».

Priyanka Chopra, l'autobiografia "Unfinished"

 

Secondo la Chopra, le conversazioni che vertono intorno al fisico sono una prassi nel mondo di Hollywood

Come raccontato da HuffPost, questo evento ha annichilito Priyanka Chopra che nell’autobiografia “Unfinished” ha raccontato: «Mi sono sentita piccolissima e priva di forza quando ho lasciato l’appuntamento con il regista. Moltissimi giornalisti mi hanno definita scura di carnagione e dall’aspetto decisamente singolare. Caratteristiche del genere mi avrebbero escluso dal mondo di Hollywood?». Conversazioni come quella ricordata dall’attrice purtroppo sono la norma nel mondo del cinema hollywoodiano e dovrebbero spingere le giovani interpreti ad abbandonare qualsiasi colloquio con registi del genere. Purtroppo, però, la convinzione di Priyanka Chopra è che alle giovani attrici venga consigliato di evitare di litigare per questioni del genere e di ascoltare richieste sul loro aspetto fisico.

Priyanka Chopra, l'autobiografia "Unfinished"

Priyanka Chopra nell’autobiografia denuncia il sessismo di Hollywood

L’attrice ha voluto denunciare il sessismo «normalizzato» di Hollywood, l’esigenza di un’estetica che risponda a canoni precisi, escludendo dal business chiunque altri. La protagonista di Quantico ha, inoltre, aggiunto: «Conversazioni del genere capitano spesso. Adesso riuscirei a reagire ma, all’epoca, sono rimasta traumatizzata e non ho avuto il coraggio di dire nulla. Da teenager ero davvero timida. Poi, quando ho iniziato a sentire accanto a me la vicinanza e il supporto della famiglia e degli amici, sono stata in grado di trasformarmi in una donna adulta. Mi rendo conto, però, che il passaggio da persona timida ad ardita e coraggiosa non è per niente semplice!».

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