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Riccardo Pirrone: i segreti del social media manager dietro i successi digital di Taffo e Rocchetta

Riccardo Pirrone, la mente dietro le campagne digital più famose
Dalla sorgente Rocchetta scorrono acqua cristallina e migliaia di like: merito di Riccardo Pirrone, che porta il brand a conquistare il titolo di Acqua più Social d’Italia. L’intervista al social media manager di Taffo, maestro dell’ironia sulla rete.

Dal quel famoso “plin plin” che tutti ricordano, n’è stata fatta di strada. Acqua Rocchetta scorre cristallina anche nell’oceano del web, producendo contenuti che sono vere e proprie onde della comunicazione contemporanea le cui leve, sollevano il dito degli utenti in funzione dei tanto ambiti like. A chi si deve il successo digitale dei post di una tra le acque minerali naturali più note d’Italia?  La risposta è KiRweb, agenzia di comunicazione alla cui guida c’è il creativo Riccardo Pirrone  che, con le sue idee in materia, ha portato il brand a superare le aspettative, producendo alti numeri di interazione sui social network che, nel concluso 2020, fanno guadagnare all’acqua naturale il primato di “Acqua più Social d’Italia”.

Riccardo Pirrone e la comunicazione ironica che funziona

Pirrone non è nuovo in materia di conquiste mediatiche sulla rete. Il suo lavoro infatti, balza alle cronache di settore già con Taffo Funeral Services, agenzia funebre divenuta un vero e proprio caso nel panorama della comunicazione social. Grazie alle trovate di Pirrone, l’agenzia vede la sua notorietà accrescere in modo esponenziale nonostante il tema della morte. Questa esperienza targata KiRweb, è oggi studiata negli atenei di genere ed è spesso oggetto di tesi per i comunicatori in erba.

La scorsa estate, Riccardo Pirrone ha pubblicato per Baldini e Castoldi il volume “Taffo. Ironia della morte. Ridere è l’unico modo per uscirne vivi”.

Riccardo Pirrone, la mente dietro le campagne digital più famose

Bullismo, donne, ironia e cultura per “raccontare” un’acqua

Bullismo, donne e indipendenza, ironia, arte e cultura. Sono tante le chiavi di lettura che delineano la nuova linea comunicativa intrapresa da Rocchetta insieme a KiRweb. Un nuovo modo di raccontare il marchio e l’essenza stessa dell’acqua che ad esso appartiene. Con un’attenta strategia social ed una valorizzazione dei punti forza del brand, KiRweb ha realizzato slogan ironici e talvolta emozionali, sottolineando e rafforzando le caratteristiche positive di una delle acque più vendute nel settore. Un valore aggiunto al valore stesso, per raccontare temi socialisensibilizzare gli utenti affezionati e convincerne di nuovi, affinché il valore aziendale di un prodotto non sia racchiudibile in una sola parola ma circoscritto in un concetto ben più esteso che sembra voler dire: “Non siamo solo Acqua”.

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La campagna Rocchetta conto la violenza sulle donne

Riccardo Pirrone risponde alle domande di Wondernet

Rocchetta è l’acqua più social perché?

Riccardo Pirrone: Perché ha ottenuto negli ultimi 12 mesi il più alto tasso di interazioni rispetto alle acque dello stesso settore. è riuscita ad intrattenere e informare sempre più persone comunicando gioia e bellezza, ma anche cultura e il valore delle donne.

Quanto sei stato “stimolato” da Rocchetta? Funziona?

Riccardo Pirrone: Sono molto aziendalista, quindi passo molto tempo in bagno. Effetto Rocchetta.

Riccardo Pirrone, la mente dietro le campagne digital più famose

Che vuol dire essere social?

Riccardo Pirrone: Significa parlare con il giusto registro linguistico, parlare di quello che sono i nostri valori, mostrarci per quello che siamo con i nostri pregi e con i nostri difetti. Un brand deve diventare trasparente, empatico e creativo.

Tutti possono essere social?

Riccardo Pirrone: Se stiamo sui social, dobbiamo essere social, altrimenti meglio non usarli. Bisogna avere il coraggio di comunicare quello che siamo senza filtri. Soprattutto quelli di instagram che sono osceni.

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La campagna Rocchetta per San Faustino, festa dei single

Come hai fatto a immaginare il Covid come un brand?

Riccardo Pirrone: Diciamo che ogni artefatto argomento può essere considerato un brand. Soprattutto quando siamo sui social networks. Il covid ha un nome, una forma, un vestito, delle caratteristiche, ormai ha anche una storia e ha pure una famiglia. Sta a noi, al governo cercare di comunicare tutto questo nella maniera più corretta per influenzare i cittadini ad un comportamento corretto per riuscire a debellarlo.

Quale sarà la prossima crociata KiRwebiana?

Riccardo Pirrone: Che termine strano. Voglio parlare di body positive e della piega che sta prendendo. Vi avverto, non sarà semplice.

 

 

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