Il principe Harry annuncia l’annullamento degli Invictus Games a causa della pandemia di Coronavirus e nel rispetto delle norme anti-contagio. È il secondo anno che la manifestazione subisce il rinvio. Insieme all’annuncio, il duca di Sussex manda un messaggio di resilienza.
Per la seconda stagione consecutiva, il principe Harry è costretto a rinviare gli Invictus Games. Si tratta della manifestazione sportiva riservata ai veterani di guerra che hanno contratto disabilità permanenti in servizio o per causa di servizio.
Il duca di Sussex dichiara l’annullamento di tale manifestazione tornando a farsi vedere in un video messaggio facendo, inoltre, un discorso riguardante la resilienza.
Il messaggio del Principe Harry per il rinvio degli Invictus Games
Ecco quanto dichiarato dal principe Harry, il quale ha fondato gli Invictus Games nel 2014. «Il Coronavirus ha cambiato piani e aspettative. La nostra missione si basa comunque sulla resilienza e sul senso di comunità. Una missione che risplenderà da oggi fino alla primavera 2022, quando speriamo di poterci ritrovare di persona a L’Aia». Sì, perché proprio nella cittadina olandese si svolgerà la prossima edizione dell’evento (già in programma lo scorso maggio, e di nuovo quest’anno). «Ripartiremo insieme, appenail mondo sarà pronto», ha assicurato il duca in un comunicato congiunto, firmato anche da Mart de Kruif (presidente L’Aia 2020) e Sir Keith Mills (presidente della fondazione).
L’inno degli Invictus Games avrebbe dovuto essere una canzone realizzata dal duca di Sussex insieme a Bon Jovi
Pensare che poche settimane prima dello scoppio della pandemia, il principe britannico aveva realizzato una canzone con Bon Jovi, “Unbroken“, che sarebbe dovuta diventare l’inno degli Invictus Games. I due, dopo aver registrato il brano a Londra, hanno camminato insieme sulle famose strisce pedonali di Abbey Road in onore dei Beatles, ignari che di lì a poco il mondo intero si sarebbe fermato a causa dell’esplosione del Covid-19.
Ad un anno di distanza, nonostante siano arrivati i vaccini e i governi abbiano preso preso severe contromisure, in una larga fetta del pianeta il virus continua a far paura. L’emergenza non è ancora rientrata: per gli Invictus Games, dunque, l’appuntamento è al prossimo anno.