Lady Gaga oggi canterà l’inno nazionale per l’insediamento di Joe Biden, subito dopo il giuramento. Gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su Washington per l’”Inauguration Day”, ovvero la cerimonia di insediamento del presidente eletto. Tra i nomi di vip che saranno presenti, spiccano, oltre a Lady Gaga, quelli di Jennifer Lopez, Demi Lovato, Justin Timberlake e Jon Bon Jovi.
Sarà Lady Gaga ad esibirsi all’inaugurazione della presidenza di Joe Biden sulle note dell’inno nazionale americano, “The Star Spangled Banner“, oggi, mercoledì 20 gennaio. La manifestazione segna l’inizio formale del nuovo mandato presidenziale e, di solito, è un evento abbastanza complesso e strutturato.
Da sempre avevano luogo il giuramento, il discorso del presidente, una parata militare in una delle vie principali della capitale statunitense, Pennsylvania Avenue, e vari gala alla Casa Bianca. Causa Covid, questa volta le cose saranno un po’ diverse, ma non mancheranno le celebrità a impreziosire l’intera la giornata.
Il post di Lady Gaga all’interno di Capitol Hill
Lady Gaga si è fatta fotografare all’interno di Capitol Hill, a Washington, dove accompagnerà Joe Biden e Kamala Harris nel proprio giuramento. «Prego perché domani sia un giorno di pace per tutti gli americani. Un giorno per l’amore, non per il disprezzo. Un giorno di tolleranza, non di paura. Per sognare, insieme come Paese, un futuro colmo di gioia», ha scritto ieri su Instagram la popstar. «Questo sogno è un sogno non violento, un sogno che porta sicurezza alla nostra anima. Vi mando un bacio da Capitol Hill», ha concluso Gaga, che nell’immagine porta una mantella formale, disegnata per l’occasione da Givenchy.
Perchè Joe Biden ha scelto Lady Gaga
Perchè la scelta è ricaduta proprio su Lady Gaga? Per tutta la campagna presidenziale, la cantante ha dimostrato grande sostegno per Biden con innumerevoli video pubblicati su twitter, scagliandosi apertamente contro l’attuale presidente uscente Donald Trump. Dopo la vittoria del democratico, aveva twittato: «Joe Biden, Kamala Harris e il popolo americano, avete appena regalato al mondo uno dei più grandi atti di gentilezza e coraggio che l’umanità abbia mai visto. Tanto amore per il nostro nuovo Comandante in Capo e la prima vicepresidente donna eletta alla Casa Bianca». Anche Biden non ha nascosto apprezzamenti per la cantante dopo che insieme hanno partecipato ad una campagna contro le aggressioni sessuali. «Onorato di lavorare con una donna di grande coraggio, la mia amica Lady Gaga. Con la sua leadership e il vostro aiuto, possiamo cambiare le cose». Questo, quanto scritto da Joe Biden.
Oltre a Lady Gaga, le celebrità che prenderanno parte all’inaugurazione della presidenza Biden
Prima di Lady Gaga, sullo stesso palcoscenico, la pop star Beyoncé aveva cantato “The Star-Spangled Banner” alla seconda inaugurazione del presidente Barack Obama, mentre nel 2017 all’inaugurazione di Trump, a cantare l’inno era stata la cantante sedicenne Jackie Evancho. Quest’anno, il comitato organizzativo Biden-Harris ha già confermato anche le esibizioni di Justin Timberlake, Jennifer Lopez, Jon Bon Jovi e Demi Lovato. Il reverendo Leo O’Donovan della Georgetown University pronuncerà “l’invocazione”, mentre la benedizione verrà impartita dal reverendo Silvester Beaman. Il giuramento di fedeltà sarà condotto da Andrea Hall, vigile del fuoco della Georgia. Amanda Gorman, prima poetessa nazionale, reciterà una poesia.
Joe Biden e Lady Gaga accomunati dal sostegno della comunità LGBTQ
L’artista è anche una grande sostenitrice della comunità LGBTQ e Joe Biden è stato il primo presidente americano eletto ad aver menzionato gli LBGTQ nel discorso di vittoria elettorale. In un’intervista durante la campagna presidenziale ha detto di sentirsi «assolutamente a proprio agio» con l’idea dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, e di essere «particolarmente rincuorato» per il fatto che una crescente maggioranza di americani sembra accettarli. Joe Biden ha anche offerto alla pediatra Rachel Levin l’incarico di vice ministro della Salute ed è la prima nomina federale di un transgender che il Senato dovrà approvare.
La cerimonia, causa Covid e manifestazioni di protesta, non sarà svolta in presenza dei cittadini
La cerimonia sarà blindatissima e i cittadini non potranno parteciparvi. Questo, a causa dell’emergenza sanitaria globale, ma anche per i timori di nuove manifestazioni di protesta da parte dei sostenitori di Donald Trump. Il Covid-19 ha costretto la maggior parte degli eventi inaugurali online. Però, in “Celebrating America”, uno speciale televisivo di ben 90 minuti, Tom Hanks condurrà lo show inaugurale in prima serata.