Tra i vari trend di arredamento, negli ultimi anni lo stile industriale si è fortemente imposto anche nelle case degli italiani. Sono sempre più numerose le persone che scelgono gli arredi d’ispirazione industrial. Il risultato che ne consegue, è un’abitazione “da copertina”.
Oggi, lo stile industriale, è una tendenza di arredamento diffusa un po’ in tutto il mondo, sia nelle soluzioni di interior decoration che nel disegno di arredi e rivestimenti. Lo stile industriale è nato intorno agli anni Ottanta a New York, quando alcuni architetti e designer dell’epoca iniziarono a riconvertire vecchi capannoni ed edifici industriali per uso residenziale.
Nacquero così gli ormai famosissimi loft, diventati poi vere e proprie tipologie abitative. Le tipiche costruzioni in mattoni, arredate con ferro battuto e divani chesterfield, hanno raggiunto l’immaginario collettivo attraverso la cultura cinematografica e ancora più televisiva. E, forse l’idea di rendere abitabile uno spazio destinato alla produzione, si deve alla Factory di Andy Warhol.
Camera da letto in stile industriale: assenza della struttura del letto e materiali grezzi
Le ultime tendenze in fatto di stile industriale suggeriscono l’assenza della struttura del letto. Una buona soluzione è quella di appoggiare il materasso direttamente su di una base nascosta fatta di pellet.
Per gli amanti del classico letto, allora lo stile industriale detta queste tre scelte: ferro battuto, pelle o legno. Oltre al letto, una camera ha bisogno anche di altri mobili, come comodini e armadi. Per un risultato finale armonioso e piacevole è bene non scegliere più di due, massimo tre, materiali differenti. Comodini e armadio potranno essere realizzati in legno grezzo non trattato, con interni in metallo o viceversa. Da non dimenticare l’illuminazione. Sui comodini saranno necessari delle abatjour o dei faretti. Consigliabile anche fissare dei faretti sulla parte superiore esterna dell’armadio che puntino verso il basso.
Soggiorno dall’effetto “trascurato” tra metallo, cemento e legno grezzo
Per arredare un soggiorno in stile industriale non basta scegliere mobili e decorazioni dal grande impatto visivo, realizzati con materiali come metallo, pelle e legno, bensì è bene prestare attenzione agli elementi architettonici presenti all’interno dell’immobile e optare per rivestimenti in cemento, pietra naturale, o per i tradizionali mattoni a vista. Tra mobili e complementi d’arredo in stile industriale, prevalgono sedie e tavoli con gambe in metallo, con finitura non lucida, ma opaca, spazzolata, ossidata, dall’effetto vissuto e invecchiato. Tra i colori da scegliere, il nero e il grigio scuro, illuminati da tocchi di colori caldi come il marrone e il ruggine del cuoio e della pelle. Le pareti dovranno possedere un effetto “trascurato”, ed essere, dunque, “scrostate” o con mattoni a vista. I pavimenti, saranno in cemento o in legno grezzo.
Cucina: immancabili la cappa, le pareti rustiche e il legno
le cucine industrial sono estremamente moderne e versatili, adatte a qualsiasi tipo di arredamento. L’ambiente deve essere spazioso e luminoso, per questo è meglio optare per banconi e carrelli su ruote, tavoli a cavalletto, così come mensole e scaffali a giorno: oggetti immancabili in cucine di questo genere.I sistemi di illuminazione devono essere creazioni di design ispirate a vecchi oggetti del passato. Fra gli elementi chiave nello stile industriale non deve mai mancare una cappa, installata con tubi e cavi a vista. Anche le pareti devono essere lasciate volutamente rustiche e al naturale. I pavimenti sono quasi sempre delle superfici opache oppure, a mosaico. Per quanto riguarda i colori, il grigio e il nero predominano su tutti. Nelle cucine industrial importante è anche la scelta dei materiali. Il legno viene lasciato al naturale per conferire un aspetto rustico a tavoli e mobili, magari in abbinamento a elettrodomestici a vista.
Bagno in stile industriale: essenziale, spartano e legato all’eco-sostenibilità
Utilizzare questo tipo di stile per il bagno, significa optare per un ambiente giovane e frizzante. Anche per questa stanza, vengono usati materiali di metallo per ricordare l’aspetto di una vecchia fabbrica. Non deve avere fronzoli ma essere essenziale, spartano e legato all’eco-sostenibilità.
Anche i rivestimenti bagno curati e di design incidono nell’estetica del bagno. Sono impiegati soprattutto porcellana e gres. I sanitari, come il lavabo, possono poggiare su un semplice piano così da avere tutto a portata di mano, come lo stile urban ci consiglia. I piani sono di cemento, mentre le finestre hanno profili in ferro molto evidenti: più l’infisso sarà ossidato maggiore sarà l’effetto industriale.