La Salvatore Ferragamo e la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anna Meyer si uniscono in una partnership triennale. L’accordo sancisce l’inizio della collaborazione a sostegno della ricerca scientifica e del piano di ampliamento dell’ospedale.
Oltre a sostenere concretamente da anni l’arte e la cultura, la Maison fiorentina si è sempre impegnata a supporto di cause più esplicitamente umanitarie e sociali. L’Ospedale Pediatrico Meyer, eccellenza fiorentina, sancisce e rinforza il forte legame della Salvatore Ferragamo con il territorio e la città di Firenze. Un luogo ricco di storia e cultura straordinaria, scelta dal Fondatore per far prendere forma alle sue idee e dar vita al suo sogno, come racconta anche Luca Guadagnino in “Salvatore, shoemaker of dreams”.
Salvatore Ferragamo, l’impegno a sostegno dell’Ospedale Pediatrico Meyer
Nell’ambito dell’accordo, Ferragamo ha contribuito all’acquisto di uno spettrometro di massa tandem. Si tratta di un nuovo macchinario da utilizzare per la diagnostica delle malattie rare e per lo sviluppo di nuove metodiche di ricerca scientifica sulle malattie del metabolismo. Inoltre, Ferragamo sosterrà lo sviluppo clinico della cardiologia pediatrica e il piano di ampliamento dell’ospedale, contribuendo quindi allo sviluppo del Parco della Salute. Qui verrà realizzata una grande struttura dedicata alla gestione delle attività diurne e alla neuropsichiatria infantile. Sono anche previste ulteriori attività di collaborazione attraverso iniziative comuni e partecipazione dei dipendenti dell’Azienda a maratone e altre competizioni solidali.
L’entusiasmo di Ferruccio Ferragamo per questa iniziativa
«La sostenibilità è una sfida positiva che la Salvatore Ferragamo ha deciso di adottare e intraprendere a favore delle generazioni future, impegnandosi a porre la responsabilità sociale al centro del proprio processo decisionale». Queste le parole di Ferruccio Ferragamo, Presidente della Salvatore Ferragamo S.p.A.
«In questo particolare momento storico», prosegue, «dove tutti ci troviamo più che mai ad affrontare fenomeni che minano la salute e la sicurezza delle persone, è nostro compito come azienda ispirare il nostro operato ai principi di solidarietà e generare valore positivo, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare la comunità. prosegue Ferragamo. È quindi per me motivo di orgoglio aver siglato una partnership triennale con la Fondazione Meyer, un’eccellenza fiorentina che fa onore alla città».
A Firenze Ferragamo aprì il suo primo laboratorio
«La collaborazione e il sostegno che la Salvatore Ferragamo SpA ha voluto avviare con la Fondazione Meyer» – aggiunge il prof. Gianpaolo Donzelli, Presidente della Fondazione Meyer – «aumenta la reputazione che quest’ultima ha nella città di Firenze e in tutto il Paese. Forse non è un caso che nel 1927, all’età di 29 anni, dopo 13 anni di attività negli Stati Uniti, Salvatore Ferragamo ritornando in Italia aprì il suo primo vero laboratorio di scarpe a Firenze, a poche centinaia di metri dalla sede storica dell’ospedale Meyer. Chissà quante volte Salvatore, passando davanti all’entrata, avrà pensato all’importanza di “fare squadra” per vincere le malattie gravi dei bambini, così come per lui era importante “fare squadra” per raggiungere gli obbiettivi che già erano chiari nella sua mente. E’ importante per noi questa collaborazione, che onoreremo per il valore che essa rappresenta e per la quale esprimiamo la nostra più profonda gratitudine».
Il Meyer e la sua Fondazione
Il Meyer di Firenze è ospedale pediatrico di alta specializzazione e centro di riferimento nazionale per l’elevata complessità pediatrica. Negli anni ha raggiunto dimensioni di rilievo. Dispone di 250 posti letto multi-specialistici ed è dotato di tutte le specialità mediche e chirurgiche di area pediatrica. Ha inoltre il più alto indice fra gli ospedali pediatrici italiani di complessità della casistica: 1,19. Per questo, oltre un bambino su quattro arriva da fuori regione Toscana.
L’Ospedale Meyer può contare da 20 anni sul supporto della sua Fondazione, che si occupa dell’attività di raccolta fondi a sostegno di tutti i principali progetti. La Fondazione Meyer sostiene acquisizioni di attrezzature mediche tecnologicamente avanzate e le attività di ricerca scientifica collegata direttamente alla diagnostica. Fornisce accoglienza ai familiari dei piccoli in strutture convenzionate, e realizza attività di Play Therapy. Grazie alle donazioni di privati e imprese, la ludoteca e la biblioteca sono sempre aperte in ospedale. Clown musicisti e attività con gli animali allietano i piccoli in corsia e le attese degli ambulatori.