“La Geografia del Buio” è il nuovo concept album di Michele Bravi che uscirà su tutte le piattaforme digitali e in formato CD, il 29 gennaio 2021. Dopo una lunga pausa, il cantante è pronto a tornare sulla scena musicale. Il nuovo progetto discografico è stato anticipato lo scorso maggio dall’uscita dal singolo “La vita breve dei coriandoli”.
A distanza di quattro anni dall’album “Anime di carta”, che ottenne non solo il disco d’oro ma anche un grande successo grazie al singolo doppio platino “Il diario degli errori”, Michele Bravi torna con un nuovo progetto musicale. L’album sarà profondamente diverso da tutta la sua produzione precedente.
Il ritorno di Michele Bravi
Michele Bravi torna con un nuovo ed intenso album dal titolo “La Geografia del Buio”. L’estetica del disco si sviluppa in una sequenza di immagini oniriche e surreali che Michele Bravi racconta attraverso le parole e la musica. Si susseguono suggestioni evocative che rimandano ad un presente stravolto e ad un profondo dolore che avvolge, immerge e nasconde ogni cosa. Proprio come una profonda coltre di nebbia. Il concept dell’album è carico di grande drammaticità. La realtà dell’artista si palesa sotto forma di una rappresentazione teatrale, dove la separazione tra spettatori e attori è un limite invalicabile.
Michele Bravi ha raccontato in un lungo post sul suo profilo Instagram la genesi del suo nuovo lavoro: «Questo disco è la storia di come il dolore umano possa trovare uno spazio dentro l’anima di chi lo accoglie e di come abbracciare la propria fragilità sia un atto di estrema e incontenibile forza. Questo è un disco nato nel tempo più incerto per il nostro mondo e, seppure ancora inedito, ne ha già affrontate tante.
Grazie per la gentilezza con cui l’avete aspettato e per la curiosità di scoprirlo e viaggiarci dentro. Sono tanto grato della community che siete e spero davvero di poter rispondere al vostro calore con dieci canzoni spesse come una sciarpa di lana intorno al collo».
Bravi non parteciperà al Festival di Sanremo 2021
Nel post ha poi smentito le voci che lo vedevano in gara al Festival di Sanremo nel 2021, affermando:
«Aggiungo una nota che non vuole essere polemica ma solo un gesto di onestà per il mio pubblico che con tanta pazienza aspetta questo lavoro da più di un anno. Mi state chiedendo se ci sarò anche io a Sanremo 2021 e tanti di voi mi scrivono in trepidante attesa. Ci tengo io a dirvelo in prima persona: per questa edizione la risposta è no. “La geografia del buio” è un disco che parla di umanità in maniera tanto delicata e morbida e che scopre nuove possibilità di orientarsi in un mondo che sembra apparentemente senza luci o indicazioni certe. Stavolta, per davvero, non vedo l’ora. Tanto grato e felice per tutto».