La collezione Pre-Fall 2021 di Max Mara rende omaggio alla fotografa, fotoreporter e modella statunitense Lee Miller, icona e musa di stilisti ed intellettuali degli anni Trenta.
La vita di Lee Miller è stata caratterizzata da forti contrasti, e ogni momento è stato catturato dalla macchina fotografica. Quelle immagini sgranate in bianco e nero ispirano Max Mara per la sua collezione Pre-Fall 2021, invitandolo a rivolgere un nuovo sguardo al colore grigio. Le foto di Miller in uniforme militare, ispirano il tema centrale della collezione: il “combat tailoring”.
Max Mara Pre-Fall 2021
Gli scatti di Edward Steichen e George Hoyningen-Huene ritraggono Lee Miller come il simbolo della “ragazza moderna” e all’avanguardia. È l’ispirazione di Max Mara per la sua collezione Pre-Fall 2021, per una serie di capi in organza e gazar di seta caratterizzati da grandi fiocchi e maniche over.
La nuova interpretazione di Max Mara del concetto sartoriale si sviluppa in tailleur eleganti, raffinate grisaglie e Principe di Galles con funzionali tasche a soffietto. Le giacche sono over e boxy, abbinate a pantaloni cargo e gonne al ginocchio.
I pois erano la fantasia prediletta di Miller. Max Mara nella Pre-Fall 2021 li presenta in grigio e bianco, o tono su tono, su una scala che va da grande a più grande a grandissimo.
Lee Miller è sempre un punto di riferimento per Max Mara
Nel moodboard, uno scatto di campagna del 1999 di Steven Meisel ritrae Carolyn Murphy in una posa distintamente ispirata a Miller. Sicura di sé e glamorous, indossa un tailleur bianco che si allaccia sul fianco. Una versione aggiornata di quel tailleur fa parte della collezione Pre-Fall 2021, abbinata all’iconico 101801.
L’artista Jessie Mann ha recentemente affermato che servirebbero più modelli femminili della caratura di Lee Miller: “donne complicate e decisamente tridimensionali”, per usare le sue parole. Max Mara rende omaggio a queste donne con una collezione che le prepara a conquistare il mondo.
La carriera di modella di Lee Miller è iniziata a Manhattan quando, attraversando la strada, rischiò di essere investita da un’auto, il cui autista si rivelò essere l’editore Condé Nast. Il suo talento ha sfidato la categorizzazione. La sua intelligenza, creatività, bellezza e determinazione le hanno assicurato un posto da protagonista nella sua epoca. Artista, fotografa e giornalista, modella e musa di personaggi del calibro di Man Ray, Max Ernst, Magritte, Cocteau e Picasso.