Wonderyogi: da un grande male un grande bene. Ecco, questo potrebbe essere il titolo della storia di Charlotte Lazzari, che durante il lockdown ha fatto della sua passione un momento di condivisione con tutti i suoi follower su Instagram.
Con dirette della durata di un’ora che tenevano incollate allo schermo fino a 300 persone, Charlotte Lazzari ha dato il via ad appuntamenti fissi online di “anime felici che si connettevano sul tappetino”. Nasce così Wonderyogi, il progetto di una piattaforma di lezioni di yoga, fruibile da chiunque, da qualsiasi dispositivo e in ogni momento della giornata.
Wonderyogi, il progetto di Charlotte Lazzari per fare Yoga anche da casa
Non importa se siamo in smart working, se abbiamo bambini, se torniamo tardi la sera dopo una giornata stressante, se hanno chiuso le palestre, se abbiamo orari assurdi o soffriamo di insonnia. Wonderyogi è una piattaforma che non conosce barriere, la piattaforma per chi ha deciso di fare dello yoga un alleato fedele. Basta avere una connessione internet, il proprio inseparabile tappetino e il gioco è fatto: su https://www.charlottelazzari.it/ sono disponibili dirette live ogni mese insieme a Charlotte, accesso a tutte le pratiche e ai video, accesso a un gruppo Facebook riservato a tutte le Wonderyogi e a un’area riservata dove vengono caricati ogni mese nuovi video.
Charlotte, ex ballerina diplomata all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, grazie a Wonderyogi è oggi un punto di riferimento per molte donne che vogliono praticare yoga. Moglie del famoso ballerino Kledi Kadiu, ha scoperto lo Yoga nel 2014 ed è rimasta particolarmente affascinata dal metodo dell’Odaka Yoga, uno stile innovativo che si esprime attraverso il moto delle onde la cultura zen.
E oggi Charlotte ha portato Wonderyogi anche sulle pagine di Wondernet. L’abbiamo intervistata per farci raccontare tutto sul suo progetto.
Intervista a Charlotte Lazzari
Cosa significa fare Yoga?
Charlotte Lazzari: Una delle interpretazioni che si da alla parola Yoga è “unire, collegare, mettere insieme”. Ci sono tanti significati profondi dietro a questa parola. Per me praticare Yoga è unire sul mio tappetino, che diventa un campo d’addestramento, mente, corpo e respiro. A differenza di tante altre discipline, lo Yoga ha il potere di riportare in superficie tante emozioni cristallizzate dentro di noi, ci regala il tempo di ascoltarci profondamente, di chiarire la mente e, una volta arrotolato il tappetino, di portare nel quotidiano quello stato di grazia.
La pratica dello Yoga, soprattutto per chi non lo conosce, è associata alla meditazione. Lei sembra più danzare che fare Yoga. Che tecnica usa?
Charlotte Lazzari: Esistono ormai tantissimi stili e pratiche differenti nel mondo dello Yoga. Io pratico Odaka Yoga, uno stile innovativo che rispetta la tradizione, ispirato alla cultura zen e ai movimenti oceanici.
Credo profondamente che per trarre il massimo del beneficio da questa antichissima disciplina, non debba essere il praticante ad adattarsi alla pratica ma viceversa. Lo dico con l’infinito rispetto che ho per la tradizione. Viviamo in un mondo in continua evoluzione e penso che anche lo yoga possa adattarsi alle necessità del Singolo. Siamo esseri meravigliosamente unici: è impossibile che una sola pratica o un solo stile vadano bene per tutti.
Odaka insegna l’adattabilità. A partire da pilastri imprescindibili, ognuno è libero di praticare secondo il proprio sentire. Vengo dalla danza e sono felice di aver trovato uno stile che mi dia la possibilità di esprimermi come meglio sento, nel rispetto della tradizione.
In pieno lockdown ha usato la piattaforma Wonderyogi per portare lo yoga nelle case delle persone. Si può ritrovare sé stessi nel disordine domestico, senza rifugiarsi in un luogo isolato dal resto del mondo?
Charlotte Lazzari: In pieno lockdown ho collaborato con un brand via social e ho contribuito a regalare un po di serenità con pratiche gratuite su Instagram. Wonderyogi è venuto dopo. L’ entusiasmo delle persone che hanno iniziato a seguirmi mi ha dato la spinta per creare la mia piattaforma di lezioni online: abbonamento mensile, tanti contenuti sempre disponibili più due live a numero chiuso con me su Zoom.
Ho creato una community dal nulla, e sono veramente grata a tutte le meravigliose donne che hanno deciso di accompagnarmi e seguirmi in questo progetto.
Ovviamente io sono dell’idea che lo Yoga si possa praticare ovunque! È lo stato mentale che determina il tutto. Il caos domestico può mettere a dura prova ma è sicuramente un buon esercizio!!!
Fa lezione anche alle donne in dolce attesa. Quali benefici si ottengono?
Charlotte Lazzari: Adoro praticare con le donne in dolce attesa, la mia passione per lo Yoga è nata proprio durante il parto! La gravidanza è un momento magico sotto diversi aspetti: la donna finalmente riscopre il suo innato potere di generare la vita. Non necessariamente attraverso un parto. Madre è anche colei che genera, accudisce un progetto o un’iniziativa per esempio. La sua sensibilità si affina, la sua attenzione si sposta all’interno e i cambiamenti ormonali che sperimenta sono davvero tanti. Mai come ora è importante rallentare, ascoltare il proprio corpo e i suoi messaggi.
Praticare Yoga in gravidanza è una cosa che tutte le mamme in dolce attesa dovrebbero fare. Ti insegna ad ascoltare il tuo corpo, a connetterti alla vita che cresce dentro di te, a migliorare la tua postura, a ricreare spazio all’interno sciogliendo tensioni e aiutando a liberarti dai piccoli fastidi tipici di questi mesi. Ti insegna a respirare correttamente, a viverti la pratica respiro dopo respiro dando spazio alle mille emozioni che potresti provare. Mi fermo qui ma potrei continuare!
È vero che lo Yoga va bene per la mente, ma se voglio un bel fisico devo faticare in palestra o che si debba essere magri e giovani?
Charlotte Lazzari: Esistono Yoga molto dinamici come il Power Yoga che lavorano sul corpo, e Yoga più statici e meditativi che lavorano sulla mente. Ce n’è per tutti! A me personalmente piace fare pratiche che mirano a riequilibrare e armonizzare e cerco di dare molta importanza alle emozioni che si rivelano nel cuore delle persone. Ci mettiamo continuamente a confronto con canoni di bellezza (e non solo) imposti dalle riviste e dai social media dimenticandoci di chi siamo veramente. Ecco, quando pratico yoga mi spoglio di qualsiasi artificio e lascio che sia la parte più vera di me a manifestarsi…è magnifico.
Possono praticarlo tutti o ci sono patologie con le quali è sconsigliato?
Charlotte Lazzari: Desikachar, notissimo yogi, diceva che«se una persona può respirare, allora può fare Yoga». Mi sembra un’affermazione perfetta. Tutti possono praticare Yoga, non esiste nessun tipo di selezione, davvero tutti. E questa è la sua grande bellezza. Non ha controindicazioni, se praticato correttamente. Non ho mai avuto la possibilità di praticare con persone affette da patologie gravissime. Mi è capitato di insegnare a gruppi di persone che avevano subito traumi, a ragazze in sedia a rotelle o che soffrivano di disturbi alimentari. Lo Yoga si è sempre rivelato un alleato fedele.
Ovviamente, l’insegnante di Yoga dev’essere ben preparato, sensibile e attento, in grado di trovare il giusto connubio tra Asana (pose), Pranayama (tecniche di respirazione) e meditazione.
Ha convertito allo yoga anche suo marito Kledi?
Charlotte Lazzari: Ci sto riuscendo! Di sicuro l’ho sensibilizzato molto sull’argomento… ogni cosa ha il suo tempo…tra qualche anno sono sicura che lo praticherà quotidianamente insieme a me!