AISM e Comunità di Sant’Egidio sono due importanti realtà con una esperienza di oltre 50 anni al fianco dei più fragili. Il loro sodalizio, in un contesto socio economico come quello attuale, è in grado di creare alleanze per moltiplicare il valore del proprio operato a favore dei più deboli. Ed essere più forti, insieme, contro la crisi.
Quest’anno sarà un Natale diverso, ma l’intento è quello di far sì che sia pur sempre una festa. Sarà un Natale “sospeso”. Forse un po’ meno gridato o un po’ più essenziale per tutti. A causa della pandemia, infatti, sono sempre di più le persone che chiedono aiuto e si rivolgono in decine di migliaia alle mense e ai centri della Comunità di Sant’Egidio.
“Panettone sospeso”, l’iniziativa di AISM in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio
AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e la Comunità di Sant’Egidio si uniscono per offrire il calore e la gioia di una festa. Per essere più forti, insieme, contro la pandemia da coronavirus.
Nasce tra queste due importanti e storiche realtà non profit, in occasione del Natale, l’iniziativa del Panettone Sospeso. L’idea riprende la storica tradizione napoletana del caffè sospeso. In questo modo sarà possibile fare bene due volte: alla ricerca e alle famiglie fragili sostenute dalla Comunità di Sant’Egidio.
Con un gesto semplice e concreto chiunque può moltiplicare la propria bontà e donare due volte, mantenendo intatto, per quel che è possibile, lo spirito del Natale.
Fino al 6 dicembre sul sito www.aism.it/panettonesospeso con una semplice donazione di 10 euro ciascuno di noi potrà fare una doppia azione: sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e donare il panettone a Sant’Egidio per il Natale che la Comunità organizza preparerà per famiglie povere, anziani e persone senza dimora sul territorio nazionale.