Si chiama “My Way” la nuova fragranza femminile di Giorgio Armani. È progettata in modo sostenibile e racchiude una nuova visione della femminilità, profonda e libera allo stesso tempo.
L’etica di “My Way”, la nuova fragranza femminile di Giorgio Armani, è “Io sono ciò che vivo”. Sono le esperienze e gli incontri, infatti, a dare forma a un sé davvero unico. Basata su uno spirito di curiosità e connessione, “My Way” è un’affermazione forte e straordinaria verso se stessi e il mondo e comunica la volontà di seguire la propria strada.
“My Way”, la nuova fragranza di Giorgio Armani
L’attrice Adria Arjona è il volto di “My Way”, e ne incarna in modo autentico la filosofia, con la sua personalità anticonformista, aperta, e una storia di vita caratterizzata da nuove esperienze e connessioni con gli altri.
La campagna cinematografica di “My Way”, diretta dalla coppia creativa Hunter & Gatti, cattura le esperienze e gli incontri di Adria durante il suo viaggio”My Way”. La campagna include anche due avvincenti esperienze di realtà virtuale, viste attraverso gli occhi di Adria. La versione digitale racconta invece i suoi incontri con cinque video, che documentano le conversazioni e connessioni con le diverse persone che incontra.
“My Way”, il flacone e le note del bouquet
“My Way” è un bouquet di fiori bianchi, un luminoso viaggio olfattivo realizzato con i migliori ingredienti, provenienti da tutto il mondo, e miscelato con le tecniche più avanzate.
Fedele all’estetica di Giorgio Armani, il flacone in vetro di “My Way” si distingue per il netto contrasto fra le curve espressive del tappo, le linee eleganti e pulite del flacone e il vibrante jus rosa. Progettato per durare, il flacone “My Way” è ricaricabile.
Giorgio Armani per la sostenibilità
“My Way” riflette l’impegno di lunga data di Giorgio Armani per la sostenibilità, attraverso azioni concrete come l’innovativo flacone, ricaricabile e riciclabile, a zero emissioni di carbonio. Giorgio Armani favorisce inoltre l’utilizzo di ingredienti naturali raccolti responsabilmente attraverso programmi locali basati sui principi del commercio equo e solidale, in collaborazione con le ONG locali.