Sempre più italiani sono in smart working. Lavorare da casa significa dover restare molto più tempo senza muoversi. Per questo motivo, è importante seguire una dieta equilibrata in cui i pasti sono sani, con poche calorie ed energetici.
Lavorare da casa costringe molte persone a stare troppo tempo davanti al pc. Durante il lockdown che vede a casa molti cittadini delle zone rosse, è importante avere un approccio misurato e attento verso la propria alimentazione. Ma qual è la giusta alimentazione da scegliere in smartworking?
L’alimentazione durante lo smart working
Quando si lavora in smart working è necessario cambiare anche il nostro approccio all’alimentazione, in quanto le energie che consumiamo durante l’intera giornata saranno sicuramente inferiori a quelle che normalmente bruciamo quando siamo fuori casa. Quindi, è molto importante prediligere, durante ogni pasto, un’alimentazione basata su cibi che abbiano un apporto calorico ed energetico più basso.
Consumare frutta e verdura, rigorosamente di stagione, ci aiuta a ricaricare le energie del nostro corpo e a rafforzare il sistema immunitario. Durante la colazione o gli spuntini che ci capita di fare nell’arco del pomeriggio, possiamo scegliere di mangiare frutti che contengono vitamina C come kiwi, arance, mandarini, melograno e frutti di bosco.
L’importanza della vitamina D durante la pandemia
Secondo alcune ricerche effettuate hanno carenza di vitamina D più di 8 pazienti su 10 che sono stati ricoverati in ospedale a causa del Covid-19.
Inoltre, è fondamentale assumere la vitamina D, la cosiddetta vitamina del sole. Questa vitamina ci aiuta a mantenere un adeguato metabolismo del calcio e delle ossa. A pranzo e a cena, durante lo smart working, possiamo cucinare cibi come salmone, trota salmonata, sgombro e pesce spada. Ma anche alimenti come le uova, il latte, i funghi, verdure a foglia verde e cerali sono importanti per mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato durante lo smart working.