In occasione della Giornata universale del Bambino, che si celebra il 20 novembre, l’Associazione Specialisti Italiani in Ortodonzia (ASIO) scende in campo per dipanare molti dubbi e incertezze.
ASIO fornisce una serie di consigli e raccomandazioni utili affinché la cura e la salute dei denti dei bambini non venga trascurata, anche e soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo in questi ultimi mesi.
L’importanza della prevenzione, specie nell’ortodonzia
“Il concetto che prevenire è meglio che curare-sottolinea il Presidente ASIO, Dott. Giorgio Iodice – vale più che mai anche per l’ortodonzia, la branca specialistica dell’odontoiatria che si occupa dell’occlusione dentale e dell’armonico sviluppo delle ossa mascellari. Avere denti diritti significa non solo avere un bel sorriso ma denti sani, con importantissime implicazioni benefiche sull’intero aspetto psico-fisico della persona. Per questo noi specialisti di ASIO, raccomandiamo di non trascurare le visite specialistiche anche in un momento così complicato come quello che stiamo vivendo. Il timing della visita e di inizio di una terapia eventualmente necessaria sono dirimenti. Molte abitudini sbagliate se non corrette e prese in tempo, infatti, possono diventare problemi seri in età adulta!”.
Quando fissare la prima visita specialistica per i bambini
L’ Associazione Specialisti Italiani in Ortodonzia (ASIO), di concerto con L’American Association of Orthodontists raccomanda di fissare la prima visita per i bambini con lo Specialista in Ortodonzia, tra i quattro e i sette anni di età. In questa fase della crescita difatti inizia la prima fase di permuta dentaria, l’eruzione dei primi elementi dentari permanenti e rappresenta un momento fondamentale di inquadramento di possibili problematiche eruttive o di crescita da intercettare.
Spesso dopo la prima visita non sarà necessario alcun trattamento ortodontico e lo Specialista non farà altro che programmare una serie di controlli, semestrali o annuali, per seguire il bambino nel corso della crescita e della permuta dei denti da latte. In alcuni casi è tuttavia necessario intraprendere precocemente una terapia ortodontica per correggere difetti nella crescita delle ossa mascellari o problemi di spazio per i denti permanenti che dovranno successivamente erompere.
“Purtroppo però con questa seconda ondata di pandemia, molte persone hanno rinunciato ai controlli e alle visite programmate perché costrette a casa in quarantena cautelativa, sia perché in isolamento, sia per paura – prosegue il Presidente di ASIO- Associazione degli Specialisti Italiani in Ortodonzia”.
I consigli degli specialisti di ASIO per la salute dei denti dei bambini
In attesa di potersi recare da uno Specialista in Ortodonzia di fiducia, gli Specialisti di ASIO raccomandano alcune semplici regole per salute dei denti dei bambini. Forniscono anche alcune utili informazioni per controllare l’igiene orale, l’igiene alimentare e la manutenzione degli apparecchi ortodontici dei più piccoli.
1) Perdita precoce o tardiva di denti da latte
Nel primo caso, succede in genere a causa di processi traumatici o patologie dentali come la carie, che provocano di conseguenza una caduta anticipata e innaturale. Tale caduta precoce può ripercuotersi negativamente nel lungo termine, causando problemi di allineamento/occlusione nella bocca del futuro paziente adulto. Nella perdita tardiva invece, la presenza dei denti decidui può ostacolare il corretto sviluppo dei denti permanenti, turbando l’armonia all’interno della cavità orale e possibilmente provocando complicazioni.
2) Masticare o mordere con apparecchio ortodontico
In corso di trattamento ortodontico è suggeribile evitare o limitare l’uso di cibi particolarmente rigidi e croccanti. Questi difatti possono provocare il distacco di parti dell’apparecchio o interferire con il corretto andamento della terapia. Evitare urgenze e distacchi consente una terapia più lineare ed efficiente, ed è un aspetto particolarmente importante in un momento come quello attuale in cui i movimenti sono limitati.
3) Digrignamento o serramento dei denti
Soprattutto di notte o nelle attività che richiedono concentrazione, può essere fisiologico oppure un aspetto che necessita di approfondimenti. È sempre utile riferirlo al proprio Specialista.
4) Respirazione attraverso la bocca
Oltre a causare problemi respiratori connessi alla maggiore frequenza di infiammazioni delle vie aree e problemi gengivali dovuti a secchezza della bocca, causa anche una postura errata della lingua che non può correttamente esercitare la sua funzione di naturale stimolo alla crescita del mascellare superiore.
5) Succhiamento del pollice dopo i 5 anni
Oppure di penne, cuscini, matite o altro: se prolungato nel tempo può causare una asimmetria nella posizione dei denti ed una difficoltà delle arcate dentarie a combaciare correttamente.
6) Denti affollati o fuori posto
Gli affollamenti dentari appartengono tecnicamente alle malocclusioni dentarie. Curare un affollamento dentario prevede l’utilizzo dell’apparecchio ortodontico. È bene notare però che il caso clinico è tanto più complesso quanto più tardiva è la sua diagnosi.
7) Una mascella che è troppo in avanti o troppo indietro
Può provocare un aspetto del viso sbilanciato. Per questo è necessario una prima visita per capirne la causa e intervenire con gli specialisti giusti.
8) Utilizzo corretto dello spazzolino
O degli strumenti per l’igiene orale della bocca e del proprio apparecchio ortodontico. È fondamentale insegnare ai bambini le corrette procedure di spazzolamento per la salute dei denti. Diverranno man mano un meccanismo automatico che il bambino porterà con sé anche in età adulta. Il lavaggio dei denti dovrebbe normalmente avvenire dopo i pasti (con particolare attenzione alla sera) e dopo aver mangiato cibi che possono causare la carie. Prestare maggiore attenzione nella pulizia dell’apparecchio. Soprattutto quello fisso non facilita la corretta pulizia, per questo va fatto con molta cura e più spesso del normale, ogni volta che si è mangiato.
“Queste sono alcune semplici regole e indicazioni che ogni genitore deve tenere a mente – conclude il Presidente Iodice – per monitorare la salute dei denti dei bambini. Noi Specialisti in ortodonzia, rimaniamo, nonostante il periodo complesso, sempre a disposizione per visite e consulti, evitando così che questa pandemia non si traduca in un ulteriore aggravio di cure e costi future per i nostri bambini e ragazzi. L’educazione alla salute dentale parte innanzitutto dagli adulti. Cerchiamo, quindi, di essere preparati anche in questo difficile momento, tenendo in considerazione i nostri suggerimenti nell’approccio del bambino alla pulizia della bocca e al rapporto con lo specialista di fiducia”.