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In Toscana nasce il primo smart working village d’Italia

In Toscana nasce il primo smart working village d’Italia
In Toscana nasce il primo smart working village d’Italia. Il comune di Santa Fiora, in provincia di Grosseto, ha creato il Santa Fiora Smart Village.

Il piccolo borgo del Monte Amiata, grazie alla banda ultralarga, permetterà a tutti i lavoratori di avere connessioni internet veloci con le stesse prestazioni delle grandi città per lavorare in smart working in tutta serenità.

In Toscana arriva il primo smart working village

Lo smart working è diventato sempre di più una realtà molti lavoratori. Il comune di Santa Fiora, in Toscana, ha deciso di creare il primo smart working village italiano. Nello splendido borgo, situato sul Monte Amiata, il comune ha promosso un bando rivolto a tutti i lavoratori, ai quali viene offerto un contributo economico per sostenere le spese dell’affitto e della permanenza in loco.

Il bando prevede l’erogazione di voucher per le persone che decideranno di prendere casa per almeno due mesi nel territorio comunale di Santa Fiora. L’importo mensile previsto per il lavoratore, non sarà superiore ai 200 euro. Potrà essere riscosso per una durata non superiore ai sei mesi, eventualmente prorogabili dal Comune.

In Toscana nasce il primo smart working village d’Italia
Il comune di Santa Fiora, in provincia di Grossetto, ha creato il Santa Fiora Smart Village

A Santa Fiora non si limita ad offrire ai lavoratori in smart working  e alle loro famiglie la possibilità di lavorare con una connessione internet veloce, pari a quella delle grandi metropoli italiane. Il borgo toscano è anche una zona ricca di verde, di tranquillità, lontano dai rumori della città.

Il comune, in questo modo, ha vuole rilanciare l’offerta turistica, sperimentando nuove e diverse forme di lavoro. Il borgo, infatti, tiene conto di tutte le attuali necessità di swart working per i lavoratori e per le loro famiglie. Offre vantaggi in termini di servizi per l’infanzia e l’adolescenza, a costi davvero contenuti.

Il bando è rivolto a tutti i dipendenti pubblici e privati e ai lavoratori autonomi, come professionisti ed artigiani, che vogliono realizzare il sogno di vivere, almeno per un periodo, lontano dal caos della città per sperimentare la vita quotidiana in un piccolo borgo di montagna.

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