Un vaccino anti-Covid sviluppato congiuntamente dalla Pfizer e BioNTech è risultato efficace nel prevenire il 90 per cento delle infezioni durante la fase 3 della sperimentazione, che è ancora in corso. Lo ha annunciato il presidente della Pfizer, Albert Bourla.
Pfizer e BioNTech chiederanno l’autorizzazione per l’uso in emergenza del vaccino anti Covid-19 alla Food and Drug Administration statunitense entro fine novembre. Per quella data, infatti, dovrebbe essere completo il quadro dei dati sulla sicurezza.
Una tecnologia innovativa che dà speranza
Il vaccino sviluppato dal gigante farmaceutico statunitense Pfizer e dall’azienda tedesca BioNTech utilizza una tecnologia innovativa. Contiene nanoparticelle lipidiche che circondano una striscia di materiale genetico, l’Rna messaggero. Dopo che il siero è stato iniettato, la capsula adiposa trasporta il suo carico nelle cellule e l’Rna messaggero le istruisce a costruire la proteina spike, insegnando così al sistema immunitario a riconoscere e bloccare il coronavirus (che utilizza appunto la proteina spike per legarsi alle cellule umane).
A fine novembre i dati sulla sicurezza del vaccino Pfizer-BioNTech
«I risultati dimostrano che il nostro vaccino può aiutare a prevenire Covid-19 nella maggior parte delle persone che lo ricevono — scrive Albert Bourla in un lettera pubblicata sul sito della Pfizer —. Non possiamo chiedere l’autorizzazione all’FDA per l’uso in emergenza solo sulla base di questi risultati di efficacia. Sono necessari più dati sulla sicurezza, che stimiamo arrivino nella terza settimana di novembre. Voglio ringraziare — conclude Bourla — le migliaia di persone che si sono offerte volontarie per la sperimentazione clinica, i nostri collaboratori e ricercatori, i colleghi in tutto il mondo che stanno dedicando il loro tempo a questo compito cruciale».
Le reazioni alla notizia del vaccino Pfizer
«Notizie incoraggianti», ha commentato il ministro della Salute Roberto Speranza, che invita però alla prudenza: «La ricerca scientifica è la vera chiave per superare l’emergenza, nel frattempo non dobbiamo mai dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva».
Il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, in conferenza stampa a Berlino, commentando la notizia della pubblicazione dei dati pubblicati da BioNTech e Pfizer, ha detto: «Allo stato attuale è probabile che si possa arrivare velocemente come mai prima nella storia dell’umanità a un vaccino contro un nuovo virus. Possiamo essere ottimisti».
Entusiastica la reazione dell’infettivologo americano Anthony Fauci: «Risultato straordinario, avrà un impatto importante sulla risposta a Covid».
«Notizie incoraggianti». Così il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha commentato l’annuncio di Pfizer.
«Ottime notizie da Pfizer e BioNTech sui risultati positivi della loro sperimentazione clinica per un vaccino contro il Covid-19. La scienza europea funziona! La Commissione presto firmerà un contratto con loro per avere fino a 300 milioni di dosi. Continuiamo a proteggerci a vicenda nel frattempo», scrive la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, su Twitter.