Taylor Swift è finalmente libera! La cantautrice può registrare nuovamente la musica dei suoi primi album. Per l’occasione, i fan di tutto il mondo celebrano la notizia lanciando su twitter l’hashtag #TaylorIsFree.
La cantautrice e attrice statunitense Taylor Swift può registrare nuovamente la musica dei suoi primi album, da quello omonimo di debutto del 2006 fino a Reputation del 2017. Per celebrare la bella notizia i fan della cantante, provenienti da tutto il mondo, hanno lanciato su Twitter l’hashtag #TaylorIsFree.
Taylor Swift non poteva usare la sua musica
L’anno scorso, Taylor Swift ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che Scooter Braun e Scott Borchetta le hanno impedito di usare e eseguire le canzoni dei suoi primi album. Sembra infatti che Borchetta, capo di Big Machine, la vecchia casa discografica della cantante, abbia venduto il catalogo della Swift alla società di Scooter Braun la SB Projects, come parte di un affare da 300 milioni di dollari che includeva la proprietà dei suoi primi sei dischi, dal suo album di debutto omonimo del 2006 fino a Reputation del 2017.
Scooter Braun un bullo manipolatore
Swift ha accusato Braun di “bullismo manipolativo incessante”, affermando di essere triste e disgustata dell’accaduto. Successivamente, in una intervista a Good Morning America rilasciata lo scorso agosto, la cantante ha rivelato che in base alle clausole contrattuali da lei firmate, la libertà di registrare nuovamente i master dei suoi primi album sarebbe arrivata a novembre 2020.
Ecco perchè ieri, primo novembre 2020, i fan della cantante provenienti da tutto il mondo hanno celebrato la ritrovata libertà di Taylor Swift lanciando sul social network twitter l’hashtag #TaylorIsFree.
Only The Young e lo spot che esorta le persone a votare
Ma non è tutto: all’inizio di questa settimana, Taylor Swift ha concesso l’utilizzo di una delle sue canzoni per una pubblicità politica. Il membro del Congresso californiano Eric Swalwell ha utilizzato il brano Only The Young della cantante in uno spot pubblicitario politico che esorta le persone ad andare a votare.