Le proprietà curative e preventive del cibo sono note sin dall’antichità. Il nostro corpo può comportarsi come un motore ingolfato. Se gravato da un’alimentazione scorretta, ci dà segnali ben precisi
Il fegato, i reni, l’intestino sono alcuni degli organi che risentono maggiormente degli squilibri alimentari, poiché hanno un ruolo determinante nelle funzioni di assimilazione degli alimenti ma anche di bevande, farmaci e sostanze esogene.
Per fortuna, ci sono alcuni alimenti che svolgono la funzione di “spazzino” per il nostro organismo. Fibre, legumi, yogurt, mele, carciofi e finocchi sono alcuni dei cibi detox, che possono aiutare il transito intestinale e le funzioni epatiche.
Siamo quello che mangiamo
In una famosa opera del 1862, il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach affermò: siamo ciò che mangiamo. Gli studi moderni più accreditati gli hanno dato ragione. Le cattive abitudini a tavola possono portarci ad una condizione di forte pesantezza sia fisica che mentale, di debolezza. Si ripercuotono inoltre sull’aspetto esteriore, in particolare sull’aspetto della nostra pelle, facendola apparire più spenta, impura e disidratata. In effetti, quando il nostro corpo non riesce ad eliminare le sostanze tossiche le accumula e ciò diviene immediatamente visibile.
L’importanza dell’acqua
Il primo passo per detossinarsi correttamente è scegliere la giusta acqua. Secondo l‘Organizzazione Mondiale della Sanità, la quantità media necessaria di acqua ogni giorno per le donne adulte è poco più di due litri, esattamente 2,2. Bisognerebbe iniziare la giornata bevendone un bicchiere appena svegli, meglio se con l’aggiunta di succo di limone, che ha un effetto antiossidante e depurativo. L’ideale sono le acque ricche di magnesio e di calcio, in grado di stimolare la bile, che svolge un’azione potente ed emulsionante sui grassi.
Gli alimenti “spazzino”
Ci sono diversi cibi detox, ossia alimenti che possiedono capacità detossinanti, in quanto stimolano l’organismo a mettere in atto strategie di depurazione. Tra questi, carciofi, finocchi, fibre, legumi, mele, kiwi, ed erbe aromatiche.
Gli alimenti che aiutano ad eliminare le scorie
Cibi detox: le fibre e i legumi
Gli alimenti ricchi di fibre, panificati integrali, crusca, grano saraceno, legumi e farine di legumi in particolare di ceci, sono preziosi cibi detox. Aiutano a migliorare il transito intestinale, rallentando l’assorbimento degli zuccheri.
Latte scremato, latticini e yogurt
La presenza di calcio e dei lattobacilli, favorisce la regolazione della flora batterica intestinale, in grado di migliorare la digestione.
Le mele
Le mele sono ricche di magnesio, calcio, di pectina e niacina, tutti oligoelementi dalle proprietà detossinanti per l’intestino. In particolare, le più appropriate a questo scopo sono le varietà Stayman e Smith.
Per aiutare il fegato, tre preziosi alleati
Cibi detox: il carciofo
Uno dei cibi detox per eccellenza. Il carciofo è da sempre conosciuto per avere una potente azione epatoprotettrice, soprattutto se consumato crudo e in insalata, con l’aggiunta di limone che ha un’azione emulsionante sui grassi. In particolare, oltre alla presenza di diversi minerali (potassio, rame), il carciofo contiene un importante flavonoide, la cinarina, utile per detossinare il fegato.
Il cardo mariano
È molto ricco di fitoestrogeni e in particolare di silibina e dei suoi derivati. Questa sostanza ha un’azione epatoprotettrice e detossinante dai danni dell’alcol e delle sostanze chimiche, conosciuta sin dall’antichità. Infatti la silibina stimola lo svuotamento della cistifellea e favorisce l’azione della bile.
Il tarassaco
Questa pianta utilizzata per infusi e decotti anche insieme a cicoria e carciofo, ha una funzione detossinante per il fegato e di prevenzione per i calcoli biliari, anche grazie all’azione di oligoelementi.
Il finocchio, l’ortaggio detox più completo
L’alimento più completo ad assolvere una funzione detox sull’organismo in quanto ha un basso potere calorico, circa il 90% di contenuto d’acqua e il resto è composto da oligominerali, da magnesio, da zinco, manganese e selenio.
Questo ortaggio ha sia proprietà depurative per il sangue ed il fegato sia antiinfiammatorie nei confronti del colon, favorendo la diminuzione della formazione di gas e facilitando il transito intestinale. La radice del finocchio, inoltre grazie al suo contenuto di potassio e di acqua, ha un effetto diuretico, tale da favorire l’eliminazione di urina e da contrastare la ritenzione idrica.