Se appartenete alla categoria dei lettori che amano le commistioni di generi letterari, il consiglio è quello di leggere il romanzo di Isabella Braggion, Swami, edito dalla casa editrice Bibliotheka.
Fondamentalmente, se dovessimo scegliere un unico genere letterario per identificare questo romanzo, dovremmo optare per il romanzo rosa, ma dalle prime battute di Swami, il romanzo di Isabella Braggion, vi renderete subito conto che non siamo di fronte al classico romance. La prima cosa che il lettore noterà è sicuramente lo stile.
Swami di Isabella Braggion
Il libro inizia in medias res, nel bel mezzo di una situazione e questo gli ricorderà la scena di apertura di un film o di un telefilm. Se a questo aggiungiamo uno stile veloce, scorrevole, che accompagna le azioni, i pensieri e le parole dei protagonisti, il lettore si renderà conto che al romance, l’autrice avrà voluto dare un tocco di originalità e novità e questo è il frutto, sicuramente, delle influenze provenienti dal cinema e della scrittura di sceneggiature, di cui l’autrice è una specialista. Ma vediamo di cosa parla il libro.
La trama
La storia è concentrata su Swami, una giovane e bellissima ragazza di origini asiatiche. Alle spalle ha un passato da cantante e da attrice, ma ora è a Milano dove si è data all’imprenditoria, aprendo un’azienda di moda, ma forte è la tentazione di ritornare alle sue vecchie passioni. Fin qui la vicenda sembra normali, anzi a tratti banale, ma più si va avanti nella lettura, più ci si rende conto di quanto l’autrice abbia curato i suoi personaggi, i quali, a partire da Swami, svelano passo dopo passo le ombre nelle loro personalità.
A questo va aggiunto che l’autrice è stata molto brava anche a mostrarci quanto i rapporti tra le persone, gli amori e le passioni possano essere complicate. Ogni personaggio che incontriamo in questo romanzo ha un lato oscuro, delle zone d’ombra che permettono al lettore di riflettere non solo su di loro, ma anche su sé stessi e sulle proprie relazioni.
L’autrice Isabella Braggion
La scrittura di un romanzo, seppur frutto di un racconto fantasioso, è sempre anche una riflessione sul mondo che ci circonda. Dai libri si può imparare a leggere il mondo e le persone che ci circondano e il libro di Isabella Braggion ci aiuta a comprendere meglio le relazioni e a capire quante queste stanno prendendo una piega sbagliata o addirittura possono essere tossiche e malate.
Swami è bella, ma la bellezza non è sempre sinonimo di felicità, infatti lei è come «un pulcino bagnato che a stento era fuggita da qualche fallimento personale di cui non aveva mai voluto parlare…». In un mondo, come quello dello spettacolo, dove tutto è frenetico, effimero e straniante, le relazioni possono essere ancora più difficili e complesse. Swami, per fortuna, non è sola, perché con lei c’è Francesca, la sua amica vera, colei che prima la accompagna nella nascita dell’agenzia, ma che poi diventa la sua agente personale. Le relazioni, per fortuna, non sono sempre negative, tra tanta bruttura c’è anche molta bellezza.
- Titolo: Swami
- Autore: Isabella Braggion
- Genere: Romanzo rosa
- Casa Editrice: Bibliotheka
- Pagine: 632
- Prezzo: 19,00 €