Tiziano Ferro presenta Ferro, il nuovo documentario di Amazon Original. Il progetto rappresenta un vero e proprio viaggio nella vita privata e professionale dell’acclamato cantante. Dal 6 novembre sarà disponibile sulla piattaforma Prime Video.
Amazon Prime Video ha svelato il poster e il teaser trailer del nuovo documentario Amazon Original italiano dal titolo Ferro, dedicato a Tiziano Ferro.
Tiziano Ferro presenta il documentario sulla sua vita
Tiziano Ferro si racconta in un intenso viaggio tra vita privata e professionale. Nel documentario Ferro l’artista offrirà agli spettatori di Amazon Prime uno sguardo unico sulla sua storia e le sue passioni, la vita quotidiana e il suo intenso lavoro d’artista, amato in Italia e in tutto il mondo. Il film sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in più di 240 paesi dal 6 novembre 2020.
Ambientato tra Italia e Stati Uniti, Ferro accompagnerà gli spettatori in un percorso che permetterà a tutti di conoscere la persona dietro i riflettori. Il cantante mostrerà gli alti e bassi e le sfide da artista dopo vent’anni di carriera. Il documentario sarà raccontato anche dalle persone a lui più care, da coloro che lavorano con Tiziano, rivelando alcuni aspetti sconosciuti della sua vita, tra cui filmati inediti mai visti prima d’ora.
Il progetto è nato da un’idea di Tiziano Ferro ed è prodotto da Banijay Italia. Viene diretto da Beppe Tufarulo ed è scritto da Federico Giunta e Beppe Tufarulo. I produttori esecutivi sono, invece, Marcello Mereu e Nicole Plaidit; mentre il direttore della fotografia è Johan Florez.
Il teaser ufficiale di Ferro
Le dichiarazioni di Tiziano
Tiziano ha presentato così il suo atteso documentario: «Ho sempre pensato che dietro ogni storia di dolore si nascondessero il privilegio e il dovere morale di poter aiutare qualcun altro. La mia storia me lo insegna e ogni volta che ho consegnato alla gente le mie cicatrici, si sono sempre trasformate in soluzioni. Ferro per me è questo, un altro tassello alla luce dei miei 40 anni. Un po’ storia, un po’ diario, un po’ terapia, un po’ testamento. Di certo celebrazione di un sogno.»