Lucca sarà la prima città in Europa a misura di animale. L’Università di Pisa realizzerà percorsi intelligenti tra il centro, le mura e le periferie. Grazie al progetto In-habit, si valorizza il legame tra uomo e animale con la realizzazione di infrastrutture naturali.
Lucca diventa una città smart. Tra pochi mesi, costruirà percorsi urbani intelligenti dedicati agli animali e ai loro padroni. Il comune punta a valorizzare la presenza ed il ruolo degli animali all’interno della città. Ma non solo, si darà importanza anche all’educazione e alla gestione degli spazi pubblici.
Lucca e il progetto della città smart
Lucca sarà una delle prime città smart d’Europa, grazie al progetto In-Habit. Al centro dell’iniziativa c’è l’inclusività e l’attenzione ai soggetti più fragili. Gli animali diventano risorse integrative della città. Si creeranno, così, nuove opportunità di lavoro, un’accoglienza turistica ad hoc per le persone che viaggiano con i propri animali. Inoltre, Lucca creerà delle pettorine smart per cani e gatti domestici in modo che gli anziani potranno chiedere aiuto e soccorso in caso di necessità.
L’importanza del legame tra uomo e animale
Le soluzioni urbanistiche saranno innovative. I luoghi e gli spazi permetteranno un’interazione con gli animali che potrà generare così una nuova interazione sociale. Inoltre, partiranno iniziative di formazione ed educazione per i cittadini. I giovani, infatti, avranno nuove opportunità di lavoro nel campo della relazione uomo-animale. Lucca vuole dare importanza alla presenza di cani, gatti ed animali domestici che vivono all’interno delle famiglie. Il ruolo degli animali è valorizzato in modo organico e migliorerà il benessere dei cittadini.
Finanziato dal programma H2020 dell’Unione Europea sulle smart cities con 10 milioni di euro per i prossimi 5 anni, In-habit è partito ufficialmente il 1 settembre. Inoltre, il progetto coinvolge un ampio partenariato che lavorerà sull’innovazione in quattro città di media dimensione su temi diversi.
Oltre a Lucca, sono coinvolte anche altre città europee. A Cordoba, in Spagna, il focus è sulle risorse culturali. Mentre, a Riga in Lettonia si lavorerà sulla costruzione di un HUB sul cibo, e a Nitra in Slovacchia il tema è quello della creazione di un corridoio ecologico.