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Le celebrities italiane contro il body shaming: la battaglia di Alessia Marcuzzi, Giulia De Lellis e Aurora Ramazzotti

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Si sente parlare sempre più spesso di body shaming, ovvero derisione del corpo.Sui social media, piattaforme che ormai ci accompagnano tutti i giorni e per gran parte della giornata, dichiarano di essere vittime di questo fenomeno anche le influencer. Ne parlano non soltanto le star internazionali come Billie Eilish e Pink, ma anche le italiane Arisa, Aurora Ramazzotti, Giulia De Lellis ed Alessia Marcuzzi.

Il body shaming è un fenomeno assolutamente da abolire. C’è chi ha la forza di reagire col silenzio, e chi purtroppo si autoconvince di essere “sbagliato” mettendo a rischio la propria vita. Per contrastare il body shaming, sono molte le celebrities che dai loro profili social mandano messaggi di accettazione, di body positivity. Ricordate i recenti post su Instagram di una star come Pink, sulle sue cosce grosse, o di Addison Rae sui rotilini, e della nostra Arisa sulle smagliature e sulle sue forme floride?

Non solo le giovani star, ma anche celebrities più adulte spendono parole sull’argomento body shaming. Come nel caso di Alessia Marcuzzi, ospite di Silvia Toffanin nella scorsa puntata di Verissimo.

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Alessia Marcuzzi ospite di Verissimo nella puntata di domenica 20 settembre 2020

Alessia Marcuzzi a Verissimo: «Io vittima di body shaming»

Già qualche mese fa Alessia Marcuzzi aveva postato una sua foto in primo piano che la ritraeva senza trucco, ironizzando sulle sue rughe e sulle sue lentiggini. Nell’ultima puntata di Verissimo, intervistata da Silvia Toffanin, la Marcuzzi ha ammesso di aver ricevuto complimenti e commenti positivi, ma anche frasi offensive da parte di haters («sei vecchia», «sei anoressica» e tante altre).

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Photo credits: Instagram @alessiamarcuzzi

«Io combatto tanto il body shaming perché quando ero piccola sono stata tanto presa in giro, per le mie gambe storte, per la mia magrezza… mi scrivono in continuazione “anoressica”», ha detto Alessia. «Mi dispiace che le ragazze abbiano adesso un modello sbagliato, probabilmente anche noi del mondo dello spettacolo diamo un messaggio sbagliato perché mettiamo delle foto troppo perfette. La perfezione è invece nel nostro difetto e nella nostra unicità».

Alessia Marcuzzi ha concluso la sua intervista invitando le piattaforme social a prendere provvedimenti: il body shaming e i commenti dispregiativi possono creare danni seri alle persone fragili.

L’acne di Giulia De Lellis sul red carpet di Venezia

Giulia De Lellis, quasi 5 milioni di followers su Instagram, ha portato sul red carpet dell’ultimo Festival del Cinema di Venezia un problema che crea disagio a molte persone: l’acne sul viso. Difficile da nascondere nonostante il trucco, la giovane ha sfilato sul red carpet del Lido come una vera e propria principessa, mostrando con disinvoltura le sue imperfezioni. Sicuramente, a un evento del genere, non deve essere stato facile accettarsi ma come ha dichiarato lei nelle sue instagram stories: «la bellezza è fatta di sorrisi e anima».

Aurora Ramazzotti: «La perfezione non esiste»

Anche Aurora Ramazzotti tempo fa ha condiviso un post su Instagram parlando dello stesso problema della De Lellis. Aurora ha scritto sotto la foto un lungo messaggio, ed ha invitato i suoi followers a non aver paura di mostrare le proprie insicurezze perché nessuno è perfetto, neanche le star più amate. 

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Photo credits: Instagram @therealauroragram

«Per postare una foto così, come l’hai scattata, ormai ci vuole coraggio. Soprattutto per chi da sempre fa a botte con la sua insicurezza, il suo peso, i suoi brufoli. Abbiamo dato vita ad una piattaforma dove essere “umani” spicca perché è quasi strano. Siamo tutti belli, famosi, felici e realizzati. Certo, condividere il bello è giusto e lo sarebbe ancor di più se non fosse un mondo un po’ contorto in cui tutti fanno a gara con gli altri. Anche io gioco la mia parte ma cerco sempre di farlo mantenendo quella componente di verità perché altrimenti non sarei fedele a me stessa. E poi non mi piace fingere di essere qualcuno che non sono. 

Troverò sempre assurdo che qualcuno possa anche lontanamente ispirarsi proprio a me che sono un disastro sia dentro che fuori. Ma allora, visto che ne ho la possibilità, sfrutterò questa stessa piattaforma che sa di perfezione per ricordarci che la perfezione non solo non esiste, ma non è neanche bella. Siamo belli noi, con le nostre cicatrici, e anche se sembra tutto un po’ cliché, a questo punto non c’è cosa a cui credo di più».

Già alla sua giovane età, anche Aurora è considerata un vero simbolo di body positivity.  Specialmente noi donne tendiamo ad essere critiche col nostro corpo. Fermiamo il body shaming e trasformiamo i nostri “difetti” in punti di forza: tutti siamo belli e la bellezza è dentro di noi. 

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