Il lockdown sarà un’esperienza difficile da dimenticare per tutti coloro che l’hanno vissuta. E ovviamente ha stimolato la creatività di cantanti, scrittori e registi, che ne hanno fatto argomento di canzoni, libri e film.
È il caso di Enrico Vanzina, col film di prossima uscita Lockdown all’italiana, già diventato un caso senza neppure vedere la luce nelle sale cinematografiche. Tanti non hanno apprezzato l’idea di declinare in chiave comica il dramma del Covid.
Lockdown all’italiana: trama e cast
Lockdown all’italiana è la commedia che vede Enrico Vanzina debuttare dietro la macchina da presa due anni dopo la scomparsa del fratello Carlo, avvenuta nel 2018.
Nel cast una sequenza di nomi amatissimi dal grande pubblico. Sono attori molto gettonati per quanto riguarda la commedia italiana: Ezio Greggio, Martina Stella, Ricky Memphis, Paola Minaccioni, Riccardo Rossi, Maurizio Mattioli, Enzo Salvi, Biagio Izzo e Maria Luisa Jacobelli.
Come suggerisce il titolo, argomento principale trattato è quello del lockdown affrontato dagli italiani. La commedia è incentrata in particolare su due coppie in procinto di lasciarsi, costrette invece a una convivenza forzata sotto lo stesso tetto, a causa dell’esplosione della pandemia e del lockdown.
Lockdown all’italiana arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 18 ottobre.
Le polemiche
L’annuncio dell’uscita del film è stata accompagnata dalle polemiche. Sui social tanti utenti hanno manifestato il loro disappunto, per la scelta di girare una commedia su un argomento così delicato.
“Ma non vi vergognate neanche un po’?”, “Fatevi schifo” sono solo alcuni dei commenti che è possibile leggere su Twitter o sotto le foto pubblicate dal profilo Instagram ufficiale di Medusa (incaricata della distribuzione del film). Tanti, per sottolineare la loro presa di posizione, hanno accompagnato il commento con la foto dei medici distrutti nelle corsie di ospedale, dopo turni di lavoro estenuanti per salvare le vite dei malati di Covid.
