“Perché tu vali” recita lo slogan L’Oréal Paris, leader mondiale nel settore della bellezza, presente in 130 Paesi su 5 continenti. Il brand è impegnato sul fronte dell’inclusività e dell’accettazione. Ogni donna deve sentirsi pienamente in sintonia col proprio corpo e la propria personalità, senza barriere sociali di alcun tipo, senza imposizioni che possano minare l’autostima e impedire una piena e serena realizzazione.
Nasce con queste premesse il progetto Stand Up Against Street Harassment, che porta anche le firme di ONG Hollaback! e L’Oréal Paris.
Il progetto si rivolge alle donne vittime di molestie nei luoghi pubblici: attenzioni sgradite e comportamenti intimidatori che minano la sicurezza, il benessere, la serenità.
Stand Up Against Street Harassment
Si tratta di un programma di formazione e sensibilizzazione contro le molestie in luoghi pubblici sviluppato da L’Oréal Paris insieme all’associazione ONG Hollaback!, un movimento globale costituito da persone che hanno l’obiettivo di porre fine alle molestie e garantire un accesso paritario agli spazi pubblici.
L’obiettivo è, appunto, prevenire le molestie in luoghi pubblici e costruire uno spazio sicuro e inclusivo per tutti. Come? Formando un milione di persone in grado di prendere posizione in maniera sicura quando si è vittime o testimoni di un vile atto di questo tipo. In che modo? Col metodo delle 5D.
Le 5D
Il metodo delle 5D fa riferimento a una serie di azioni pensate per prendere posizione contro le molestie nei luoghi pubblici. Le 5D sono, come è facile intuire, cinque parole che hanno la stessa iniziale: Distrarre, Dare sostegno, Delegare, Documentare e Dire.
Le 5D racchiudono il segreto per proteggere la dignità delle donne, dando loro strumenti che possano aiutarle nel combattere in prima persona o, se in qualità di testimoni, in seconda persona e così aiutare le vittime.
Nello specifico dell’Italia, questo progetto sarà sviluppato in collaborazione con Alice Onlus col coordinamento di Stefania Andreoli e Cristina Obber. L’associazione no-profit comprende psicologi e psicoterapeuti ed è specializzata anche costruzione di progetti di formazione e supporto.
L’indagine
Le molestie in luogo pubblico sono molto più diffuse di quanto si pensi. Le statistiche parlano di un 78% di donne coinvolte in questa traumatica esperienza: solo il 25% di loro afferma di essersi sentito aiutato e protetto da qualcuno. Altra percentuale elevata è quella di coloro che, in qualità di testimoni, non sanno cosa fare e come comportarsi.
I dati fanno riferimento a una ricerca internazionale sulle molestie sessuali in luoghi pubblici, condotta da Ipsos insieme ai ricercatori della Cornell University e a L’Oréal Paris. Lo studio è stato realizzato su ampia scala dal 5 al 27 febbraio 2019. Sono state sottoposte interviste on line in 8 differenti Paesi (Canada, Francia, India, Italia, Messico, Spagna, Inghilterra, USA), per un totale di 15.500 persone di tutte le età coinvolte (circa 2 mila in ogni Paese di cui 1.250 donne e 750 uomini).
Risulta palese, dunque, alla luce delle percentuali ottenute, quanto bisogno ci sia di fare informazione e di far sentire maggiore vicinanza alle donne che combattono ogni giorno contro questa forma di abuso.