Attraverso un’azione di edu-branding, l’azienda italiana fa sentire la propria voce per smuovere le coscienze dei consumatori. Per agire tempestivamente e in maniera coesa, è necessario che le industrie, non solo della moda, diventino più consapevoli e protagoniste di un reale progresso sociale.
Save The Duck, brand specializzato nell’outwear 100% animal-free e cruelty free, lancia la nuova campagna istituzionale Stand Up and Quack e preannuncia progetti virtuosi per il futuro prossimo.
Stand Up and Quack
Stand Up and Quack, ideata e fotografata da Marco Rubiola, è l’evoluzione di un percorso di brand activism intrapreso fin dalle origini da Nicolas Bargi con Save the Duck, divenuto recentemente sostenitore del progetto UNGC delle Nazioni Unite.
La campagna Stand Up and Quack mette in scena cinque changemaker. Indossando la maschera del logo, simbolo di impegno e cause attiviste, diventano esempi di cambiamento e ambassador di diversi ideali, dalla sostenibilità ai diritti umani.
Dal 2012 Save The Duck produce piumini senza piuma d’oca
L’azienda nasce nel 2012 su intuizione dell’imprenditore Nicolas Bargi. Il fondatore e CEO dell’azienda italiana ha colto la necessità di creare dei piumini innovativi, liberi da piuma d’oca e componenti derivate da animali. I capi sono inoltre realizzati con materiali riciclati in un sistema di economia circolare, che evita sprechi e eccessi.
Riscrivere le regole della moda in chiave sostenibile è un impegno che l’azienda ha preso con sé stessa e i consumatori dal giorno della sua fondazione. Oggi, infatti, Save The Duck rappresenta un simbolo tra i brand fashion che sostengono i valori di sostenibilità ambientale al pari di quelli finanziari.
La salvaguardia dell’ambiente è il primo obiettivo di Save The Duck
Il raggiungimento della certificazione B Corp come prima azienda fashion italiana è la dimostrazione di un percorso che continua costantemente nei confronti del pianeta. Oggi, rispettare e proteggere l’ecosistema globale, assume un significato ancora più rilevante per determinare la qualità delle nostre vite.
Il riconoscimento di PETA per i milioni di paperi salvati
Save The Duck ha salvato 20 milioni di paperi durante questi anni. Un traguardo importantissimo, che è stato riconosciuto anche da PETA – People for the Ethical Treatment of Animals. La ONG americana, attiva dal 1980 per difendere i diritti degli animali, ha infatti premiato Save The Duck nel 2019 come “Migliore azienda” a livello globale grazie al suo impegno nel creare capi di abbigliamento allo stesso tempo performanti e fashion nel rispetto degli animali.