Non è semplice confrontarsi con quelle canzoni che hanno segnato un’epoca, o che sono rimaste nel cuore degli ascoltatori, magari per un’interpretazione particolarmente intensa o per un artista di speciale talento che le ha portate al successo.
Mika e Michele Bravi hanno deciso di affrontare insieme la sfida della cover, impresa sempre rischiosa.
È uscito a mezzanotte il singolo che li vede collaborare insieme per la prima volta. Si tratta di un brano importante, per la storia della musica italia: Bella d’estate, un singolo di Mango (scritto con Lucio Dalla) che nel 1987 si posizionò al quarto posto tra quelli più venduti in Italia.
Bella d’estate: cover di Mika e Michele Bravi
Il nuovo singolo italiano di Mika sarà una cover della canzone Bella d’estate. Ad eseguirla con lui Michele Bravi, il vincitore di X Factor 2013, programma a cui la superstar libanese del pop internazionale è particolarmente legato.
Infatti, è stato tra le fila dei giudici per ben tre edizioni, riscuotendo molto successo tra il pubblico, che ne ha potuto apprezzare la spontaneità e la freschezza, oltre che le competenze musicali.
La produzione del brano è stata affidata a Francesco Catitti, in arte “Katoo”, produttore di grandi artisti del panorama musicale italiano tra cui Mahmood, Elisa, Jake La Furia, Chiara Galiazzo, Elodie.
L’annuncio è stato dato direttamente dai due artisti tramite i loro profili social.
Il post di Mika
Mika ha scritto: «Dall’amore per la bella musica nascono grandi ispirazioni. Ho registrato una cover della fantastica canzone Bella d’estate che Mango ha scritto con Lucio Dalla negli anni ‘80. Con me in questa nuova versione c’è Michele Bravi. Ci siamo divertiti in un duetto che vi sorprenderà!».
Il post di Michele Bravi
Dal canto suo, il 25enne ha scritto nel suo post: «Sono affascinato dall’attenzione che ha avuto Mika nel voler riscoprire e ripresentare al pubblico un gioiello raro della nostra musica. È un onore per me poter condividere insieme alla sua professionalità lo spazio di questa canzone, che insieme celebra l’incontro tra diverse creatività e il patrimonio musicale italiano».