Villa Barbarigo Pizzoni Ardemani in provincia di Padova è la location scelta da Pennyblack per la campagna pubblicitaria Autunno – Inverno 2020.
La dimora dove è stato realizzato il video della campagna di Pennyblack FW 2020-21 era stata scelta dalla famiglia Barbarigo per trascorrere la quarantena durante la peste del Seicento facendo un voto a Dio: se fossero stati risparmiati dall’epidemia, lo avrebbero glorificato facendo erigere un’opera grandiosa. A grazia ricevuta commissionarono un magnifico giardino e affidarono il progetto all’architetto pontificio Luigi Bernini, fratello del famoso Gian Lorenzo.
Il video della campagna pubblicitaria
Nelle immagini della campagna pubblicitaria appare anche il labirinto vegetale della celebre Villa Pisani a Stra, in provincia di Venezia. Con le sue siepi di bosso, è una sfida a riflettere sulle scelte da fare, tornare sui propri passi e non ripetere gli errori commessi. Un luogo in cui perdersi per poi ritrovare la giusta via.
Il mood della collezione Pennyblack FW 2020-21
Ambientazione di charme per la collezione Pennyblack l’Autunno – Inverno 2020. Le silhouette dialogano con le geometrie di un labirinto vegetale e con le forme plastiche delle statue. Tra i volumi di una grande biblioteca circolano storie e conoscenze, tra una stanza e l’altra ogni dettaglio ha qualcosa da raccontare. È il luogo perfetto per intrecciare al passato una nuova narrazione, e dare radici profonde alla superficie del presente.
Lo stile, un mix di couture parigina e tailoring British
Couture parigina degli anni d’oro e tailoring britannico di tradizione sono le basi salde del ben vestire, contaminate con spirito eclettico per creare nuove estetiche. I cappotti hanno silhouette diritte: slim, a fiammifero, o più morbide, a caban. Giacche doppiopetto di linea scivolata si coordinano a gonne a portafoglio ben sopra il ginocchio. Il tailleur in stuoia tweed sostituisce la giacchina girocollo con la shirt jacket.
Eleganza in 3D con riflessi cangianti sul velluto crinkle dalle superfici increspate e sul tessuto moiré, per pantsuit di taglio preciso e gonna “bonbon” con fiocco e pieghe croccanti. Le tecnofibre con l’aspetto della pelle spezzano gli equilibri convenzionali. Sahariana laminata e pantaloni slouchy si alternano a giacca aviator e gonna a matita con stampa cocco – texture di punta che torna su bomber e minigonna in lamé. I pantaloni strizzano l’occhio allo streetwear con jogger in raso e cinture annodate su vita “paper bag”.
Abiti e tute hanno silhouette mosse e fluide oppure lineari, con spalle e maniche dai volumi accentuati. Maglie e piumini cocoon riscaldano l’inverno. Doppio ruolo per le fantasie. Ad alto impatto i disegni tigrati, stampati o jacquard, e i maxi-fiori trasformati in camouflage. Sul versante classico, il ritmo frizzante dei pois e la verve geometrica del pied de poule.
La palette cromatica
Bianco e nero, rosso e cammello sono le basi assolute del guardaroba. Latte, cacao e caramello compongono una palette gourmande a tinte calde. Neutri kashà si accendono con bagliori bronzo, tocchi di azzurro fanno da contrappunto.
Gli accessori
Protagonista la stampa cocco, su chain bag e cintura, stivali, pumps e anfibi. La cintura alta, ben stretta in vita, si conferma tratto distintivo dello styling Pennyblack. I mocassini con le nappine danno un tocco British, mentre il baschetto completa ogni outfit con la sua inconfondibile allure parisienne.