Nata a Roma il 14 agosto 1928, la regista Lina Wertmüller è scesa in campo al fianco di Legambiente nella crociata contro gli allevamenti di ostriche a Golfo Aranci.
A due giorni dal novantaduesimo compleanno, la scrittrice, s ceneggiatrice e regista Lina Wertmüller continua ad essere una pasionaria, e fa ancora sentire la sua voce per combattere una nuova battaglia.
A Golfo Aranci contro l’allevamento di ostriche e mitili
È dei giorni scorsi la sua crociata in Sardegna a fianco di Legambiente contro la concessione per un allevamento di ostriche e mitili a Golfo Aranci. Un luogo a lei carissimo, scoperto ai tempi di uno dei suoi film di maggiore successo, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto (1974). Lì la regista sta trascorrendo qualche giorno di vacanza.
«Sul set comandavo io»
La Wertmüller non è affatto nuova a prese di posizione su temi politici e sociali, e non ha mai nascosto le sue idee. Il carattere forte è da sempre uno dei segni che la contraddistinguono. Tempo fa ha rivelato in un’intervista: «Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva. Ho avuto un carattere forte, fin da piccola. Sono stata addirittura cacciata da undici scuole. Sul set comandavo io».
Prima regista donna candidata all’Oscar
Lina Wertmüller è stata la prima donna nella storia ad essere candidata all’Oscar come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze, nel 1977. Nel 2020 le è stato assegnato il Premio Oscar onorario. In quell’occasione ha suscitato grande ilarità il suo suggerimento ai membri dell’Academy Award di ribattezzare “al femminile” il signor Oscar.