Terminato un Festival di Sanremo, ecco che è già tempo di pensare al successivo! L’organizzazione dell’edizione 2021 è cominciata mesi fa. Grazie agli ottimi risultati ottenuti al suo debutto, Amadeus ha ottenuto di nuovo sia la direzione artistica che la conduzione della kermesse.
E quella del 2021 sarà un’edizione particolarmente importante, visto che sarà la prima dopo l’emergenza sanitaria e la pandemia. «Edizione della rinascita dopo il Coronavirus», l’ha definita Amadeus stesso. Sicuramente molte novità verranno svelate nei prossimi mesi. Grande attesa c’è in merito ai cantanti in gara e agli ospiti, ovviamente, ma intanto è stato pubblicato il regolamento per Sanremo Giovani, che presenta novità.
Sanremo Giovani 2021: nuova formula
Da poco è online sul sito della kermesse musicale il regolamento contenente i requisiti da soddisfare per partecipare alla gara e tutte le info sullo svolgimento. Balza subito agli occhi l’abbassamento del limite di età per partecipare alle selezioni: da 36 a 33 anni.
Si potrà presentare la propria candidatura dal 1° settembre al 1° ottobre e bisognerà superare una dura selezione. Prima la Commissione Musicale procederà agli ascolti dei brani ammessi, poi effettuerà una prima selezione, poi ci sarà l’audizione per accedere alla fase semifinale.
Quest’ultima si svolgerà durante le 5 puntate di AmaSanremo, in onda in seconda serata su Rai1 dal 29 ottobre al 26 novembre. Vi arriveranno in venti, ma poi solo dieci giovani promesse della musica italiana arriveranno in finale. Qui si sfideranno per guadagnarsi ufficialmente uno dei sei posti della sezione Nuove Proposte dell’edizione numero 71 del Festival di Sanremo. Altri due posti saranno assegnati attraverso le selezioni di Area Sanremo.
Dunque saranno in otto, a salire sul prestigioso palcoscenico del Teatro Ariston.
La polemica
Enzo Mazza, presidente FIMI (Federazione dell’Industria Musicale Italiana) è rimasto molto deluso.
A non andargli giù è stata la decisione della Rai di pubblicare il regolamento di Sanremo Giovani prima di definire tutti i dettagli sui diritti delle esibizioni dei cantanti e sull’utilizzo dei contenuti del Festival.
«Come avvio dell’edizione 2021 si comincia malissimo», ha commentato.