Il Covid non ferma la Mostra del Cinema di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia. La 77esima edizione della kermesse si svolgerà dal 2 al 12 settembre.
Con grande orgoglio, l’Italia sarà il Paese che caratterizzerà l’apertura dell’evento, con il film Lacci di Daniele Luchetti, primo regista italiano dopo 11 anni. In pre-apertura, invece, il nuovo documentario di Andrea Segre, Molecole, realizzato nella Venezia chiusa per il Coronavirus. Dopo la notizia della presenza al Festival della bellissima Cate Blanchett, in qualità di Presidente della giuria del concorso, sono stati resi noti anche i componenti delle altre quattro giurie: Venezia 77, Orizzonti, Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis, Venice Virtual Reality.
E anche in questo caso, c’è un’ottima rappresentanza italiana, che si aggiunge a quella della madrina Anna Foglietta.
Gli italiani nelle giurie della Mostra del Cinema
C’è tanta Italia distribuita in tre delle quattro giurie ufficiali della Mostra del Cinema di Venezia, primo grande festival cinematografico post emergenza sanitaria. Persino il tradizionale appuntamento col Festival di Cannes è saltato.
Il Lido accoglierà invece, come da 77 anni a questa parte, tantissime personalità di spicco del mondo del cinema internazionale.
Nello specifico, nella giuria della sezione Orizzonti, dedicata a film rappresentativi di nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale, spicca il nome della regista italiana Francesca Comencini (Le parole di mio padre, Amori che non sanno stare al mondo). Presente invece nella giuria Premio Venezia Opera Prima in qualità di Presidente il regista Claudio Giovannesi (La paranza dei bambini, Alì ha gli occhi azzurri, Fratelli d’Italia). Infine, tra i membri della giuria Venezia 77, lo scrittore Nicola Lagioia (Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj, Riportando tutto a casa, La Ferocia), che su Instagram si è detto «onorato e orgoglioso di fare parte della giuria presieduta da Cate Blanchett con Veronika Franz, Joanna Hogg, Christian Petzold, Cristi Puiu, Ludivine Sagnier».
La quarta giuria
Alle precedenti, si aggiunge la Venice Virtual Reality, presieduta dalla regista e sceneggiatrice statunitense Celine Tricart. I membri sono sono il regista britannico Asif Kapadia e l’autore di videogiochi giapponese Hideo Kojima. Questa giuria, in cui non compaiono italiani, assegna il Gran Premio della giuria per la migliore opera Vr immersiva, per la migliore esperienza Vr immersiva e per la migliore storia Vr immersiva.